Cerca e trova immobili

STATI UNITI / GERMANIA"Per sconfiggere l'Isis ci vogliono 100mila soldati"

26.11.15 - 06:52
Lo ha dichiarato l'ex Generale della Nato, Egon Ramms
"Per sconfiggere l'Isis ci vogliono 100mila soldati"
Lo ha dichiarato l'ex Generale della Nato, Egon Ramms

BERLINO - Sconfiggere l'Isis si può, secondo l'ex Generale della Nato, Egon Ramms, ma soltanto con un intervento militare di truppe di terra. "I raid aerei devono essere integrati con le forze armate terrestri per combattere l'Isis in Siria, da ovest a est", ha dichiarato Ramms, aggiungendo che, oltre all'azione militare, bisogna ripristinare la vita della società civile, attraverso una politica di ricostruzione efficace.

Ramms ha dichiarato al "Rheinische Post" che per la prima fase dell'intervento e al massimo per una fase di transizione ci vogliono oltre 100mila soldati.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

mgk 8 anni fa su tio
Estirpare l isis in europa banlieiu e nei balcani prioritario

Danny50 8 anni fa su tio
100000 soldati = esercito attiale svizzera che ha 6 milioni di abitanti svizzeri. USA, UE, Canada e Russia totalizzano 1 miliardo esatto di abitanti, 166 volte la Svizzera e una loro coalizione militare di 100000 uomini equivale a 600 uomini per la CH. Ma cosa hanno gli eserciti per fare ? Idem per gli armamenti. A cosa serve avere delle armi superpotenti e sofisticate se poi si va con il bisturi ? Prima che sia troppo tardi per la nostra civilizzazione si deve colpire duro e definitivo. Poi pulizia in casa di quei paesi buonisti che hanno tolto il crocefisso nelle scuole.

gabrio 8 anni fa su tio
Adesso arriva il solito esperto ,naturalmente in pensione , a fare il proclama del secolo,ma non dice CHI HA creato lîsis e chi lo sostiene ,o forse è consapevole che l'opinione pubblica mondiale ha gia' capito che dietro ci sono USA ,Arabia Saudita,gli emirati del golfo e la Turchia

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Dal conosciutissimo sito americano Zero Hedge, salta fuori che gli americani, infine costretti dall’intervento dei russi a fare quel che sarebbe stato più logico sin dall’inizio, e cioè colpire il commercio del petrolio che sostiene l’ISIS, hanno lanciato dei volantini per avvisare degli imminenti bombardamenti. Ne parla in conferenza stampa un generale, arrampicandosi sugli specchi per accampare delle giustificazioni. Per Zero Hedge il motivo è evidente: “è il minimo che la CIA possa fare per un vecchio amico”…

ErPupone1971 8 anni fa su tio
Ci vorrebbe semplicemente una volontà comune, ma forse a qualcuno l'ISIS fa anche comodo!

elvetico 8 anni fa su tio
Bisogna colpire la testa wahabita che finanzia questo schifo: scaricare una bomba atomica tipo Hiroshima e Nagasaki sull'Arabia Saudita e Paesi affini e paff ... il problema si risolve.

gokyo66 8 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Elvetico, non so se non me ne ricordo o sei il primo che lo scrive... ma finalmente qualcuno lo dice chi finanzia tutto questo, mi limiteri cmq all'Arabia Saudita, i paese affini, vedi Iran, non vedono l'ora già loro di scaricargli una testata nucleare in Arabia Saudita visto che secondo il loro punto di vista fanno affari con gli infedeli (USA & Co.) Dal mio punto di vista visto l'escalation di proclami da parte dell'Iran rispetto alla Saudia Arabia, non mi meravglierei se succedesse veramente

limortaccivostri 8 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Una bella bomba atomica! Massì dai, che ce vo'?

elvetico 8 anni fa su tio
Risposta a limortaccivostri
Ce vo Enola Gay II.

limortaccivostri 8 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Fine stratega.

elvetico 8 anni fa su tio
Risposta a gokyo66
Ciao gokyo, beh sì hai ragione. Di fatto sembra che negli ultimi 50 anni i Sauditi con i loro miliardi derivati dal petrolio abbiano finanziato un'infinità di moschee in tutto il mondo inviando i LORO imam a predicare la guerra santa. Bella roba ! E i nostri governi occidentali, con dei politici indegni, non hanno mai fatto e non fanno niente proprio lì, in Arabia Saudita. Per contro hanno ammazzato Saddam e Gheddafi devastando il nordafrica e se potessero ammazzerebbero anche Assad: costoro saranno anche stati dittatori ma guarda caso non erano e non sono (Assad) wahabiti invasati di jihad. ;-))))

PacMan84 8 anni fa su tio
Se si continua a fare niente la situazione dei migranti continuerà per decenni, una cosa che non può essere sostenuta dall'europa. Quindi un intervento nei paesi di provenienza dei migranti non è solo un dovere ma una necessità. Ma non solo intervenire militarmente distruggendo l'ISIS ma come ha detto Egon Ramms anche ripristinare la vita della società civile, attraverso una politica di ricostruzione efficace.

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Un'altro che non vede l'ora di invadere la Siria! Mi immagino la sorpresa quando i suoi carri armati verranno colpiti dagli ultimi razzi anticarro che gli stessi USA hanno appena fornito agli islamisti...mah

fiasco 8 anni fa su tio
Reclutarli tra i rifugiati.

siska 8 anni fa su tio
Eh si ci vogliono 100mila soldati!...ma va la! No qui ci vuole l'esercito che opera alla luce del sole e nell'ombra. Poi espellere tutti quei giovani simp. dell'isis e non lasciare più entrare in Europa persone sospette sia dal medio oriente che dall' africa mussulmana. Mi ricordo di un film di parecchi anni fa..........la diceva lunga e bene! Peccato che non mi ricordo il titolo.

Spitfire 8 anni fa su tio
Risposta a siska
Sforzati. Mi interessa :)
NOTIZIE PIÙ LETTE