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GERMANIAIl Consiglio centrale ebraico tedesco: "Porre un limite all'accoglienza dei profughi"

23.11.15 - 06:54
Secondo Josef Schuster, presidente del consiglio ebraico tedesco, se continua a questi ritmi, l'immigrazione renderà più difficile la integrazione ai valori di tolleranza
Il Consiglio centrale ebraico tedesco: "Porre un limite all'accoglienza dei profughi"
Secondo Josef Schuster, presidente del consiglio ebraico tedesco, se continua a questi ritmi, l'immigrazione renderà più difficile la integrazione ai valori di tolleranza

BERLINO - Il Consiglio Centrale ebraico di Germania chiede un limite all'arrivo dei profughi.

Il presidente del Consiglio centrale che rappresenta gli ebrei di Germania, Josef Schuster, ha spiegato che il limite andrebbe stabilito per meglio riuscire ad integrare i profughi ai valori della tolleranza nei confronti delle minoranze, tra cui gli ebrei, ma anche per assicurare il rispetto nei confronti della parità tra uomo e donna e degli omosessuali.

Per Schuster le difficoltà di integrazione di queste centinaia di migliaia di persone che hanno raggiunto la Germania riguardano, più che la religione islamica, ragioni di appartenenza etnica.

Se continua a questi ritmi, questa immigrazione "renderà difficile la trasmissione dei nostri valori", ha dichiarato Schuster, che ritiene importante che questi nuovi ospiti riescano ad integrarsi con successo, anche per le comunità ebraiche presenti in Germania.

"Molti dei profughi scappano dal terrore dell'Isis e vogliono vivere in pace e libertà. Nello stesso tempo provengono da culture in cui l'odio nei confronti degli ebrei e l'intolleranza sono elementi costitutivi di queste società", ha dichiarato Schuster al "Die Welt" in un'intervista.

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COMMENTI
 

nordico 8 anni fa su tio
Schuster ha parlato di "etnie difficili da integrare" ma è chiaro che ha parlato in puro politichese. Infatti quando determinati popoli sono schiavi (senza nemmeno saperlo) di una determinata religione, di integrazione non c'è nemmeno da parlarne. Gli spagnoli si lasciano integrare, gli svedesi pure, i giapponesi, i sudafricani, gli australiani anche. Ma i popoli di religione islamica no. Con loro l'integrazione è impossibile, nonostante dichiarino di voler convivere con noi. Addirittura, quando il loro numero diventa importante iniziano le richieste di riconoscimento dei loro diritti e dell'accettazione delle richieste di "rispetto della loro religione". In altre parole ciò significa eliminare tutto ciò che entra in conflitto con l'Islam ivi inclusa la libertà di critica. In pratica noi diventiamo prigionieri di un gruppo minoritario che chiede sempre di più. Bene ha fatto quindi Schuster a chiedere una limitazione del numero di rifugiati in provenienza da certi paesi.

mgk 8 anni fa su tio
Madate in ticino quello che ha progettato il muro ,ne abbiamo urgente bisogno

GI 8 anni fa su tio
Guardassero quello che fanno "a casa loro".....forse il mondo sarebbe veramente in pace....ma, purtroppo, ahimè non è così e questi "pochi" tengono in scacco i grandi della terra....

F.Netri 8 anni fa su tio
Risposta a GI
A casa loro...questi danno lavoro a decine di migliaia di arabi, che altrimenti farebbero la fame. A caso loro.....questi integrano anche gli arabi, tanto da far loro ricoprire anche seggi nel loro parlamento. A casa loro....questi concedono il passaporto anche a decine di migliaia di arabi, che altrimenti sarebbero apolidi. A casa loro.....questi accolgono e curano, grazie al loro sistema sanitario nazionale, decine di migliaia di arabi che provengono dai paesi confinanti, che altrimenti morirebbero. Tanto per dirne alcune...
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