Lo ha dichiarato Dmitri Peskov, portavoce di Putin
MOSCA - La nuova dottrina della strategia militare del Pentagono mostra una "atteggiamento di contrapposizione, privo di qualsiasi obiettività verso il nostro Paese", e non aiuta a normalizzare i rapporti Usa-Russia. Lo ha detto Dmitri Peskov, portavoce di Putin, rammaricandosi per il linguaggio usato nel documento
"Nel documento la Russia è definita come un Paese che non rispetta la sovranità dei suoi vicini ed è pronta ad usare la forza", sottolinea Peskov, aggiungendo che la nuova strategia militare del Pentagono "non favorisce i tentativi di tornare a normalizzare i nostri rapporti bilaterali, cosa molto necessaria per la lotta congiunta contro le sfide alle quali i paesi non possono trovare una risposta da soli.
Peskov ha pori rilevato che "il progetto di legge costituzionale proposto ieri dal presidente ucraino Petro Poroshenko sul decentramento dei poteri "difficilmente può essere in linea con l'attuazione degli accordi di Minsk perché non è stato concordato o discusso con i rappresentanti del Donbass".
ats ansa