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BERLINO - È un mensile ebraico, si intitola "Juedisches Berlin" e arriva agli abbonati per posta, gratis. D'ora in poi, però, la rivista sarà consegnata in una busta chiusa. Un involucro "neutrale", che non renda riconoscibili i destinatari in quanto ebrei, come forma di precauzione.
La notizia, giudicata da più parti inquietante, viene riportata oggi da alcuni giornali berlinesi. "Ci siamo decisi questo passo, nonostante i notevoli costi aggiuntivi, per ridurre le possibilità di atti ostili nei confronti dei nostri abbonati", ammette al Tagesspiegel il presidente della "Juedische Gemeinde", Ilan Kiesling.
"Alcuni avevano già chiamato, sostenendo di valutare se disdire l'abbonamento", aggiunge. Dopo gli attentati di Parigi e le manifestazioni anti-Israele, in cui sono stati urlati anche slogan antisemiti, pure in Germania la comunità ebraica si sente minacciata.
ats ans
