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SUDAFRICALa madre di Reeva, "non credo alle parole di Oscar Pistorius"

10.11.14 - 20:32
June Steenkamp non crede all'atleta sudafricano che ha sempre sostenuto di aver sparato per errore alla ragazza pensando che fosse un ladro
La madre di Reeva, "non credo alle parole di Oscar Pistorius"
June Steenkamp non crede all'atleta sudafricano che ha sempre sostenuto di aver sparato per errore alla ragazza pensando che fosse un ladro

PRETORIA - La madre di Reeva Steenkamp, la modella uccisa lo scorso 14 febbraio dal fidanzato Oscar Pistorius, non crede alle parole dell'atleta sudafricano che ha sempre sostenuto di aver sparato per errore alla ragazza pensando che fosse un ladro. "Una versione vaga e sfuggente" la definisce la signora June nel suo romanzo appena pubblicato, in inglese, dopo la condanna a cinque anni di carcere inferta all'atleta per omicidio colposo.

Per la prima volta, la mamma della modella uccisa decide di mettere nero su bianco il dolore e la rabbia di una madre che ha perso in circostanze così drammatiche una figlia. Nel libro uscito oggi, dal titolo "Reeva, la storia di una madre", June Steenkamp rivela la convinzione che il campione paralimpico abbia ucciso la fidanzata "al culmine di una violenta lite, quando ormai la relazione tra i due era prossima alla fine".

"Non credo alla versione vaga e sfuggente di Pistorius" sostiene la signora June respingendo la versione fornita in tribunale dall'atleta. "Nessun gesto di Pistorius ha mai rivelato la volontà di proteggere mia figlia" scrive la signora Steenkamp, 68 anni, raccontando lo stato d'animo della ragazza nelle ultime ore consumate in un lussuoso appartamento di Pretoria, durante un tragico San Valentino.

"Nel corso di un pesante litigio Reeva ha cercato di difendersi chiudendosi in bagno portando con sé il cellulare" spiega la madre. Dalle accorate pagine scritte da June Steenkamp trapela un'amara verità. "Reeva, quella notte, aveva deciso di lasciare Oscar perché, in cuor suo, sapeva che quella relazione non l'avrebbe mai resa felice. Non aveva mai avuto rapporti sessuali con lui" è lo sfogo della madre della modella uccisa.

Sono pagine cariche di dolore, quelle pubblicate da June, dalle quali emerge il rimorso di un genitore per non aver potuto offrire il proprio aiuto alla figlia.

"Nei nostri peggiori incubi percepiamo la stessa paura avuta da Reeva nel rintanarsi dietro la porta, da sola, senza nessuno a proteggerla". In alcune pagine, il pensiero di June va a Pistorius: "L'ho perdonato, anche se non dimenticherò mai quello che ha fatto a mia figlia".

Pistorius sta già scontando la sua pena nel carcere di Pretoria. Il ricorso in appello presentato dalla Procura sud-africana dopo la condanna a cinque anni di reclusione, sarà esaminato il 9 dicembre.

ats

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