Il primo ministro Hun Sen, ex khmer rosso che poi ha disertato, ha paragonato il provvedimento alla legge sulla negazione della Shoah in Europa.
La negazione dei crimini del regime di Pol Pot (1975-79) "è una grave offesa ha le vittime", ha commentato un deputato.
Per l'opposizione, invece, l'approvazione della legge è un'operazione politica a meno di due mesi dalle elezioni.