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TEHERAN - L'Iran non accetterà di sospendere l'arricchimento dell'uranio, come chiestogli dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Lo ha ribadito oggi il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad parlando a Teheran davanti a una folla di migliaia di persone riunite per il 28/o anniversario della rivoluzione. Egli ha messo in guardia contro "compromessi" con la comunità internazionale.
Ahmadinejad ha aggiunto che "prosegue" il lavoro al sito di Natanz, cuore del programma per l'arricchimento. L'Iran intende procedere con il suo programma nucleare, "in modo trasparente" e "nel rispetto delle regole del Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp)", ha affermato Ahmadinejad.
"Nessuno - ha affermato il presidente iraniano - ha il diritto di retrocedere anche solo di un passo sui diritti del popolo iraniano e chiunque, con le parole o con i fatti, cerchi un compromesso su questo, sarà la persona più odiata agli occhi di questa nazione".
Contrariamente alle attese, il presidente iraniano non ha invece fatto oggi alcun annuncio specifico circa nuovi progressi in questo campo nucleare. "Vi daremo buone notizie entro il 20 Farvardin", cioè il 10 aprile, ha detto Ahmadinejad, aggiungendo che "la buona notizia" che aveva preannunciato per oggi non riguardava specifici progressi in campo nucleare, bensì il fatto che "il nemico è stato sconfitto" nei suoi tentativi di creare divisioni nel Paese.
