Cerca e trova immobili
L'AVANA - Cuba è disponibile a normalizzare le sue relazioni con gli Stati Uniti a patto che questo avvenga "su un piano di uguaglianza" e non come conseguenza di "una politica prepotente". Lo assicurato oggi il presidente della repubblica cubano provvisorio Raul Castro.
Nella sua prima intervista da quando, il 31 luglio, Fidel Castro gli ha trasferito temporaneamente i poteri dopo un delicato intervento chirurgico all'intestino, Raul Castro ha anche rivelato al quotidiano del Partito comunista Granma che "alle 3 del mattino dell' 1 agosto, attuando i piani approvati e firmati fin dal 13 gennaio 2005 dal compagno Fidel, ho deciso di elevare in modo consistente la nostra capacità e disposizione combattive".
Questo è avvenuto, ha aggiunto, "con la mobilitazione di decine di migliaia di riservisti e miliziani e con la comunicazione alle nostre principali unità delle truppe regolari, incluse le Truppe speciali, delle missioni che esigeva la situazione politico-militare creata" dalle potenziali minacce provenienti alla sicurezza cubana dagli Usa.
Il fratello minore del Lider Maximo, che ha 75 anni, ha confermato che "la straordinaria natura fisica e mentale (di Fidel) è anche risultata essenziale per il suo recupero soddisfacente e graduale".
