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Dal MondoTerrorismo: Usa; al Qaida si fa viva a vigilia del voto

29.10.04 - 19:48
Terrorismo: Usa; al Qaida si fa viva a vigilia del voto

NEW YORK - Dagli studios di Al Qaida alle tv americane: a pochi giorni dal voto per la Casa Bianca, l'organizzazione che ha dichiarato guerra all'ultimo sangue all'America torna a farsi viva con un insolito video firmato 'As Sahab', una rudimentale casa di produzione cinematografica legata a Osama bin Laden. L'autenticità del messaggio, che promette stragi peggiori dell'11 settembre 2001, è incerta. Ma l'intelligence lo prende sul serio.

Con l'avvicinarsi delle elezioni, gli esperti antiterrorismo negli Usa si aspettavano di veder emergere un qualche proclama di bin Laden o del suo vice Ayman al Zawahri, come è accaduto in passato soprattutto in prossimità degli anniversari dell'11 settembre. Invece l' intelligence ha rilevato un calo negli scambi di informazioni nell'ambiente dell'estremismo islamico: un silenzio che non è confortante per chi tiene sotto controllo il terrorismo, perchè un fenomeno analogo aveva preceduto l'attacco all'America di tre anni fa. Nello stesso tempo, è emerso un video che lascia aperti molti interrogativi.

È stata la rete tv Abc a ottenere la videocassetta in Pakistan, pagandola 500 dollari a un misterioso interlocutore noto ai giornalisti americani per avere contatti con Al Qaida e i taleban. Si tratta di 75 minuti di registrazione costituiti da una raffica di proclami in inglese da parte di un uomo con il volto coperto da una kefiah, che impugna un Kalashnikov e dice di essere 'Azzam l'americanò. Il video mostra il logo di As Sahab che ha accompagnato in passato produzioni analoghe come il film 'Diciannove martirì, dedicato ai terroristi-kamikaze dell' attacco a New York e Washington.

"As Sahaf - secondo Bruce Hoffman, esperto di terrorismo alla Rand Corp. di Washington - è una struttura di propaganda di Al Qaida impegnata nella guerriglia psicologica. Vista l'atmosfera delle elezioni negli Usa e visto il fatto che i jihadisti si attribuiscono il merito di aver determinato le elezioni in Spagna, sono sorpreso che non abbiamo ricevuto qualcosa del genere prima".

La Abc ha esitato qualche giorno prima di mostrare spezzoni del video, in attesa che Cia e Fbi si pronunciassero sull' attendibilità del filmato. Alla fine l'intelligence non ha preso posizione in modo ufficiale, affermando di non avere la possibilità di dire una parola definitiva sul fatto se si tratti davvero di un video di Al Qaida o di un depistaggio. Ma in via ufficiosa gli esperti sono propensi a ritenerlo genuino.

L'uomo che parla nel video e risponde a domande di un interlocutore che non viene mostrato, preannuncia che un nuovo attacco potrebbe arrivare "in qualsiasi momento". Il misterioso terrorista secondo gli esperti è un americano madrelingua, ma analisi della voce hanno escluso che si tratti di Adam Gadahn, un californiano sparito da anni che l'Fbi ha inserito nella propria lista dei terroristi più ricercati.

"Miei concittadini - afferma l'uomo nel messaggio, rivolgendosi agli americani - siete colpevoli, colpevoli, colpevoli. Siete colpevoli come Bush e Cheney. Siete colpevoli come Rumsfeld e Ashcroft e Powell. Dopo decenni di tirannia e di oppressione americana, adesso è il vostro turno di morire. Ad Allah piacendo, le strade d'America saranno rosse di sangue, per pareggiare goccia per goccia il sangue delle vittime dell' America".

L'antiterrorismo negli Usa è in stato di massima allerta in vista dell'appuntamento elettorale. Per tutto il mese d'ottobre l'Fbi ha intensificato i controlli, gli interrogatori e anche gli arresti preventivi soprattutto nelle comunità arabe. Il timore dell'intelligence è che Al Qaida possa aver preso di mira l'anno elettorale per tornare a colpire gli Stati Uniti.

Vari appuntamenti ritenuti a rischio, come le Conventions politiche dell'estate, sono passati senza alcun segnale di minacce dei terroristi. Ma Cia e Fbi hanno raccomandato all'amministrazione Bush di non abbassare l'allarme fino al 20 gennaio prossimo, quando a Washington sarà celebrata la cerimonia di giuramento del prossimo presidente degli Usa.

ATS
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