SALUTEPiante di Goji, le bacche "magiche" che danno la longevità

LUGANO - Prodotte da una pianta (Lycium barbarum L.) della famiglia delle Solanacee, possono dirsi parenti di peperoni, pomodori e patate. Le bacche rosse di Goji sono un concentrato di nutrienti e molecole attive. Questa pianta caratteristica delle zone montagnose di Tibet, Mongolia e Himalaya, può essere coltivata anche nel nostro clima, ma solo nell'altopiano della Mongolia a 1.500 metri di altezza si trova la qualità "Xing Dal" pregiata e di elevata qualità.

Le bacche di Goji sono un frutto di grande importanza per la medicina cinese. Una leggenda racconta che, in Tibet, durante la dinastia Tang (800 d.C.) esisteva un pozzo circondato da piante di Goji, ritenuto una fonte di acqua "magica". Gli abitanti che erano soliti abbeverarvisi godevano infatti di ottima salute e grande longevità. Il segreto di questo benessere è ancora oggi contenuto nelle bacche di Goji ricche di elementi nutritivi utili all'organismo e al sistema immunitario (oligoelementi, anti-ossidanti, vitamine, sali minerali e polisaccaridi). Piccoli frutti in grado di ridare benefici in caso di infiammazioni, depressione immunitaria e richiesta di energia supplementare e maggior vitalità.
Le bacche di Goji possono essere consumate a colazione o durante la giornata aggiungendone 1-2 cucchiai nelle insalate, yogurt o macedonie di frutta.
Nota: le bacche appartenendo alla famiglia delle Solanacee, quindi non sono consigliabili in caso di allergia al pomodoro.