COMANONag Arnoldi per il Vino della Pace

da Luigi Bosia

COMANO Lo scultore ticinese Nag Arnoldi è stato prescelto per creare l’artistica etichetta del prestigioso «Vino della Pace» destinata a portare un significativo messaggio di pace a destinatari d’eccezione, i regnanti del mondo intero.

Un burlesco arlecchino, uscito dal fantastico immaginario dello scultore ticinese Nag Arnoldi, illustra l’etichetta di un vino straordinario divenuto messaggero di pace alla tavola dei capi di stato di tutto il mondo ai quali viene inviato.

Il “Vino della Pace” è prodotto in Friuli Venezia Giulia, una terra di grande tradizione vinicola che è sempre stata crocevia di popoli e di culture. E’ qui, nel cuore dell’Europa, che 200 produttori riuniti in cooperativa hanno creato al centro di 500 ettari di vigneto situati nel villaggio di Cormòns una vigna particolare. Si tratta della «Vigna del mondo» dove, su 2 ettari, sono coltivati ben 650 varietà di vitigni provenienti da 5 continenti. Dai grappoli di questa variatissima collezione di uve e dal loro assemblaggio non poteva che scaturire un vino unico sia per le caratteristiche naturali sia per il messaggio che gli si è affidato, quello di essere il “Vino della Pace”. Un vino che riesce ad armonizzare la tradizione e la tecnologia con la cultura e l’arte. Infatti, ad ogni annata, per 25 anni consecutivi, le etichette di questo vino sono disegnate da grandi artisti contemporanei ed accompagnate da poemi che invitano a meditare sulla pace. Numerosa e prestigiosa la squadra degli artisti che negli anni si sono succeduti nella creazione delle etichette, tra questi: Arnaldo Pomodoro, Baj, Music, Dietman, Minguzzi, Fiume, Consagra, Celiberti, Manzù, Sassu, Fini, Vedova, Anderle, Rauschenberg, Corneille, Treccani, Nagasawa, Ceroli, Dario Fo, Yoko Ono ed appunto Nag Arnoldi che ha firmato l’ultima annata invitando, a suo modo, a degustare e brindare alla pace.

Già testimonial del benefico «Merlot del Ticino Quattromani» l’artista Nag Arnoldi ha ora concepito l’etichetta del prestigioso «Vino della Pace». - Nella foto l’etichetta del “Vino della Pace” di Nag Arnoldi.