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TICINOExpo 2015, un'occasione d'oro per il Canton Ticino

03.03.11 - 12:02
Valentino Benicchio, PLR: "Promuovere il nostro cantone"
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Expo 2015, un'occasione d'oro per il Canton Ticino
Valentino Benicchio, PLR: "Promuovere il nostro cantone"

L’Expo 2015 è alle porte. In molti criticano la lentezza con cui stiano procedendo i suoi preparativi; in molti anche coloro che mettono in dubbio le ricadute positive che tale evento avrà nel nostro Paese. Sorvolando per un attimo le polemiche sui ritardi organizzativi, ci tengo a sottolineare quanto sia necessario arrivare preparati all’EXPO 2015, senza cadere nell’errore inammissibile di boicottarla o di trascurare gli innumerevoli vantaggi che una kermesse di questo rilievo comporta.

L’esposizione universale di Milano, che si terrà dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, rappresenterà per Milano e la Lombardia una vetrina irrinunciabile e incredibile, sia dal punto di vista urbanistico che di immagine e indotto. Tale esposizione sarà un’occasione importantissima anche per la Svizzera e per il nostro Canton Ticino, la cui vicinanza geografica alla metropoli lombarda potrà consentire ampie collaborazioni e notevoli sinergie (trasporti, alloggi, infrastrutture).

L’Expo 2015, tiene in serbo grandi aspettative. Verranno creati 70.000 posti di lavoro, si stima un’affluenza di 29 milioni di visitatori e 175 Paesi espositori: “Un giro d’affari (69 miliardi di euro, circa 90 miliardi di franchi svizzeri) – ha detto il sindaco di Lugano Giorgio Giudici – che se sfruttato in modo intelligente porterà grossi vantaggi anche alle aziende ticinesi”. E’ dunque un’occasione fondamentale per promuovere il Ticino oltre frontiera, per renderlo competitivo e per rilanciarlo a livello socioeconomico e turistico attraverso eventi culturali (LAC), gastronomici, turistici e attività di marketing.

Anche il sindaco di Milano Letizia Moratti, ha sottolineato l’importanza del Ticino, spiegando come potenzialmente molti visitatori saranno interessati a visitare anche la nostra regione. Se solo l’1% dei visitatori avrà infatti l’intenzione di venire a visitare gli incantevoli paesaggi del Ticino e a conoscerne le tradizioni, ciò significherebbe poter contare su 200 mila nuovi turisti in soli sei mesi, con un impatto notevole sull’economia locale. Per questo bisogna essere pronti a cogliere le innumerevoli opportunità, collaborando attivamente in due direzioni: intercettare una parte del flusso di visitatori, che potranno appoggiarsi alle infrastrutture di accoglienza del Canton Ticino, e promuovere l’immagine turistica della regione.

Il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha espresso la piena fiducia nel possibile coinvolgimento delle imprese svizzere in Expo 2015, garantito dagli accordi bilaterali stipulati tra Italia e Svizzera. “Per quanto concerne lo spazio per il Ticino, mi auguro che sia adeguato, e che chi in Svizzera sarà incaricato di allestire il padiglione nazionale della Confederazione riesca a ottenere un’attenzione particolare nell’ambito dell’esposizione”.

Da ultimo una constatazione. Il sito espositivo dell’Expo di Milano sarà situato a Rho (Mi), e sarà per certi versi più facilmente raggiungibile dal Ticino che da certe zone di Milano. È inoltre pensabile che diverse manifestazioni collaterali possano venir decentrate nel nostro territorio.
Un’opportunità importante insomma, per la quale la Svizzera stanzia un budget di circa 25 milioni di franchi (19 ml euro) e dalla quale potrebbero nascere degli impulsi per una collaborazione transfrontaliera più stabile e duratura.

Valentino Benicchio, PLR

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