Cerca e trova immobili

LUGANOUltimi biglietti per il trasformista Brachetti

30.11.15 - 15:02
Dopo il successo della prima serata si replica con “Brachetti che sorpresa!”
Ultimi biglietti per il trasformista Brachetti
Dopo il successo della prima serata si replica con “Brachetti che sorpresa!”

LUGANO - Dopo l’incredibile successo de “L’Uomo dai Mille Volti” e di “Ciak si gira”, il trasformista più famoso al mondo è tornato, in compagnia dei suoi amici, con uno straordinario e imprevedibile varietà magico di illusionismo contemporaneo: “Brachetti che sorpresa!”. Dopo il successo della prima serata, si replica questa sera alle ore 20.30 nella cornice del Teatro LAC di Lugano.

Arturo si trova in un luogo pieno di valigie, casse e bauli provenienti da tutto il mondo. Un limbo tanto misterioso quanto affascinante, colmo di oggetti ricchi di storie raccolte nei lunghi viaggi e di personaggi curiosi. Chissà se Arturo troverà la sua valigia rossa perduta? Per farlo, come in un grande videogame, dovrà affrontare prove e livelli… un po’ come nella vita.

Il trasformista Brachetti entusiasma il suo pubblico e propone il meglio del quick change, quell’arte da lui stesso reinventata che lo ha reso celebre e acclamato ai quattro angoli del pianeta: in un battito di ciglia (forse due) si trasforma davanti agli occhi degli spettatori, dal cappello alle scarpe, cambiando abito ma, soprattutto, anima. Un caleidoscopio di personaggi che realizza con grandi costumi o solo con pochi oggetti, per ricordarci che con poco si può fare tutto, basta lasciarsi andare alla fantasia.

Artista a 360 gradi, Arturo Brachetti è capace di passare dalla trasformazione ad altre performance che lasceranno il pubblico a bocca aperta: il fascino delle ombre cinesi, l’emozione del sand painting, il divertimento del fumetto western vivente e altro ancora.

Compagni di avventura i suoi eclettici e insoliti amici: Luca Bono, “l’enfant prodige della magia”, giovane talento dell’illusionismo internazionale con l’impossibile tra le mani; Luca&Tino, artisti esilaranti e stralunati, definiti dal prestigioso quotidiano francese Le Figaro i “Laurel e Hardy italiani”; Francesco Scimemi, illusionista comico tanto geniale quanto imprevedibile, Kevin Michael Moore, fantomatico alter ego del protagonista.

Due le novità tecniche assolute: il laser, manipolato e utilizzato durante la narrazione, e la scenografia, realizzata con l’innovativa tecnica del video mapping. Filo conduttore è l’illusionismo, che Brachetti interpreta in chiave contemporanea: un sorprendente viaggio nella fantasia in cui il grande artista, come un cicerone, condurrà il pubblico per mano.

 

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
NOTIZIE PIÙ LETTE