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LUGANO"Tre sorelle" al Foce

12.02.15 - 06:00
Lo spettacolo vedrà un dramma raccontato con i colori della commedia
"Tre sorelle" al Foce
Lo spettacolo vedrà un dramma raccontato con i colori della commedia

LUGANO - Il Foce presenta il tredicesimo spettacolo della stagione Home 2014/15. Sabato 21, alle ore 20.30,  e domenica 22, alle ore 17.00, febbraio 2015 il Teatro Foce di Lugano ospiterà lo spettacolo "Tre sorelle" di Anton Čechov, una coproduzione Agorà Teatro e Associazione Culturale Comteatro.

In scena un dramma raccontato con i colori della commedia dove l’attore è al centro di tutto ed esplora profondamente la poetica di Čechov: l’impossibilità del futuro, la difficoltà delle relazioni, la disperata mancanza d’amore, nello sfondo di una provincia russa dove la vita affossa e soffoca le speranze delle tre sorelle.

Lo spettacolo - «Pensa a Shakespeare. Un teatro di eventi: duelli, matrimoni, litigi, uccisioni, imprese, congiure… Un pieno continuo attraverso il quale i personaggi si muovono, e grazie al quale si delineano. Čechov, no. Una delle specificità del suo teatro è l’apparente assenza di accadimenti, a tal punto che quando avviene qualcosa di eclatante, accade fuori scena, come le uccisioni nella tragedia greca. Ma allora dove sono gli eventi nel teatro di questo maestro russo? L’evento è la vita dei personaggi: i loro pensieri, i desideri frustrati, le voglie non dette e le paure indicibili. Un’esistenza in battute, a volte così densa e compressa che quando viene esternata risulta in un primo momento grottesca, per poi essere riconosciuta come naturalistica.

Čechov richiede all’attore di vivificarsi, di mettere continuamente in relazione la propria vita con quella scritta sulla pagina per far apparire l’umano contenuto in ogni personaggio. È per questo che Stanislavskij, nello sviluppare il suo metodo, lo ha voluto al suo fianco: regista e drammaturgo richiedevano all’attore lo stesso compito.»

Claudio Orlandini Dopo nove anni dalla messa in scena di “Il Giardino dei Ciliegi”, Claudio Orlandini, con una coproduzione Comteatro - Agorà Teatro, ha deciso di tornare ad indagare l’autore russo, e dopo un’esplorazione tra gli atti unici e i racconti, ha concentrato la sua attenzione su “Tre Sorelle”, penultimo dramma della produzione cechoviana. L’intento è stato quello di accogliere tutta la complessità dell’opera, mantenendo il testo integrale, comprese le didascalie, per assecondare Čechov nel suo incessante desiderio di raccontare un dramma con i colori della commedia. “Nel nostro stile abbiamo messo l’attore al centro di tutto, lo spazio vuoto, pochi elementi e i suoni, come la musica; tutto sgorga dal lavoro attorale, dal canto corale, dall’uso dal vivo di strumenti musicali. Il corpo dell'attore nello spazio è impegnato ad esplorare, a scavare profondamente la poetica di Čechov: l’impossibilità del futuro, la difficoltà delle relazioni, la disperata mancanza d’amore, nello sfondo di una provincia russa dove la vita affossa e soffoca le speranze delle tre sorelle. Siamo agli inizi del Novecento, in una casa abitata da tre sorelle e un fratello. Una casa piena di militari che, non avendo una guerra da combattere, si annoiano, si innamorano, si ubriacano, scherzano e litigano. Come le sorelle. Fuori dalla casa funerali, incendi, sposalizi, nascite. I personaggi portano in scena la vita raccolta fuori e la usano per riempire lo spazio tra loro; le parole creano spazio, vuoto, incidono la vita e fanno nascere continue relazioni… i rapporti sbocciano, fioriscono, precipitano, muoiono. A volte in un respiro, in un silenzio, a volte fuori scena, lontano dagli occhi. Ma l’eco che lasciano si fa gesto, azione di scena, musica, dramma”.

Regia: Claudio Orlandini Interpreti: Cinzia Brogliato, Carola Boschetti, Paola Casella, Michele Clementelli, Luca Chieregato, Davide Del Grosso, Federico Gobbi, Chantal Masserey, Leo Mignemi, Marzio Paioni, Claudio Orlandini, Laura Rostiti, Carlo Zerulo Scene: Anna Bertolotti Costumi: Alice di Nuzzo Direzione musicale: Gipo Gurrado Trucco: Beatrice Cammarata Luci: Fausto Bonvini Datore luci: Luca Liberatore Produzione: Agorà Teatro e Associazione Culturale Comteatro

Biglietto intero: 20.– CHF / Con Lugano Card e City Card Lugano: 15.– CHF AVS, AI: 15.– CHF / Con Lugano Card e City Card Lugano: 10.– CHF Giovani (

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