Cerca e trova immobili

LOCARNOUna cena a luci spente che unisce gusto e integrazione

09.06.16 - 06:00
Le serate sono proposte un venerdì e un sabato di ogni mese in Casa Schira
Fotolia
Una cena a luci spente che unisce gusto e integrazione
Le serate sono proposte un venerdì e un sabato di ogni mese in Casa Schira

LOCARNO - Sono aperte le iscrizioni per le date estive della “Cena al buio” proposta un venerdì e un sabato di ogni mese a Loco, in Casa Schira, in collaborazione con Inclusion Handicap e il Candidato Parco Nazionale del Locarnese. I prossimi appuntamenti si terranno il 22 e il 23 luglio a partire dalle ore 19 e offriranno ai partecipanti l’opportunità di riscoprire i propri sensi e nello stesso tempo di conoscere il mondo delle persone cieche e ipovedenti. Le loro guide d’eccezione in questo viaggio di scoperta e di conoscenza saranno il cuoco Thomas Lucas, specialista di prodotti locali, e le cameriere cieche Carla e Marisa di Unitas, l’Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana. Saranno loro che, abituate a muoversi con agilità e maestria nel buio, vi sfioreranno dolcemente la mano per avvertirvi dell’arrivo del vostro piatto e vi verseranno dell’acqua e del vino senza rovesciarne neanche una goccia. “Da quando si spegne la luce, l’esperienza diventa positiva”, confessa Marisa, “con la luce, durante l’aperitivo, sono a disagio, poi con il buio e la tavolata le persone si coinvolgono e si aggregano, l’imbarazzo passa e l’ostacolo iniziale è superato, si crea il gruppo”. L’esperienza è però diversa per ognuno, ad esempio per Carla, “La vivo in modo differente in funzione delle persone presenti; talvolta qualcuno ha piacere ad approfondire la nostra esperienza, talvolta no”.

È così che la “Cena al buio”, che è sostenuta anche dall’Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità nell’ambito del progetto “Il bosco nero”, diventa un’esperienza profondamente umana di integrazione e di reinserimento professionale ed entra a far parte di una serie di attività promosse dal futuro Parco Nazionale in collaborazione con enti e attori locali, presentate sotto il cappello evocativo di “Un Parco per tutti”. L’obiettivo di queste attività è di rendere fruibile questo splendido territorio anche alle persone con disabilità, così come di coinvolgerle il più possibile nella vita della regione, ad esempio attraverso degli eventi accessibili, delle nuove opportunità occupazionali, etc. “Il messaggio che vogliamo far passare è che anche con qualche difficoltà si riesce a fare il cameriere, a lavorare e ad integrarsi”, ci dice il Direttore di Unitas Luca Albertini. Marisa gli sorride, “La cosa più difficoltosa è versare il vino, non si è mai sicuri e capisco com’è andata quando raddrizzo la bottiglia: se è molto più leggera ne ho versato parecchio, se invece il peso è cambiato di poco, ne ho versato meno”.

La “Cena al buio” prevede un menù a sorpresa e di stagione per 12 partecipanti. Il costo è di Fr. 85. p.p. e comprende un aperitivo con stuzzichini, un primo e un secondo piatto, un dessert, vino e caffè. Le iscrizioni sono obbligatorie e devono essere inoltrate entro il lunedì precedente la cena a Thomas Lucas – 079 822 56 34 – cenaalbuio@bluewin.ch. Per maggiori informazioni e gli altri appuntamenti in programma nei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre: www.parconazionale.ch.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE