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SVIZZERASulla via percorsa da Napoleone con un San Bernardo

10.08.15 - 06:00
Estate, tempo di trekking anche alternativi
Massimo Pedrazzini
Sulla via percorsa da Napoleone con un San Bernardo
Estate, tempo di trekking anche alternativi

MARTIGNY - Sono state organizzate due nuove date al trekking dei Walser e del San Bernardo. Dal 28 al 31 agosto si potrà ripercorrere la via dei Walser dal Goms al villaggio di Bosco-Gurin, mentre dall’11 al 14 settembre avrà luogo la passeggiata da Martigny alla Valle d’Aosta. Entrembe le proposte combinano periodi storici importanti ad un quadro naturale di unica bellezza.

Il Trekking dei Walser - Per il quarto anno consecutivo viene proposto con successo il Trekking dei Walser: un’occasione per scoprire il Goms e la valle della Binn e ripercorrere in tre giorni l’antica via dei Walser. Da Binn il trekking, accompagnato dalla guida Fabio Bella, presidente dell’associazione degli operatori turistici di montagna, attraversa i parchi naturali Binntal e Alpe Devero, tocca i villaggi Walser in Valle Formazza per raggiungere infine la comunità di Bosco Gurin. «Avete mai sognato di camminare in mezzo a pascoli incontrando villaggi dove il tempo sembra essersi fermato? Bene, questo sogno può diventare realtà» spiega Claudio Rossetti, ideatore di “Diario di viaggio”. «Gli storici hanno accertato che gruppi di coloni alemanni si stabilirono nell'alto Vallese, tra l’800 e il 900 d.C. formando il primo nucleo di quella che sarebbe poi diventata la grande comunità Walser. La povertà delle terre dell'alto bacino del Rodano, l'aumento della popolazione e la peste indussero i vallesani, a partire dal 1200, a cercare sostentamento in nuove località. In questo modo, con gradualità e ad ondate successive, i Walser si diffusero in tutto l'arco alpino. In Ticino abbiamo la bella testimonianza di Bosco Gurin dove una piccola comunità è riuscita a preservare quest’importante patrimonio». Il trekking di quattro giorni si propone come visita naturalistica e culturale e per vivere momenti unici in luoghi straordinari e ancora poco battuti al di fuori dei circuiti turistici tradizionali.

Trekking a quattro zampe - Per la prima volta dal 1800, la Fondazione Barry con sede in Ticino offre l’occasione unica di seguire la via percorsa da Napoleone dal Vallese alla Valle d’Aosta. Oggi come allora accompagnati da un San Bernardo, il cane svizzero delle Alpi. Un’occasione per visitare Barryland a Martigny e percorrere a piedi la Via Franchigena da Bourg-Saint- Pierre sino ad Aosta facendo tappa allo storico Ospizio del San Bernardo. «Vogliamo ridare ai nostri cani la loro funzione originale, quella di accompagnare l’uomo in montagna” spiega Claudio Rossetti. “Il nuovo trekking è un’occasione per vivere un’esperienza, tra natura e spiritualità, in una regione dichiarata paradiso delle Alpi». L'ospizio, situato a 2500 m e fondato nell' XI secolo dalla comunità religiosa istituita da San Bernardo, è luogo di "accoglienza". L'ospitalità, infatti, fu, prima di tutte le altre, la ragione d'essere dell'Ospizio del Gran San Bernardo. In principio l'ospizio non fu altro che un piccolo rifugio e riusciva appena a riparare gli ospiti cui era destinato. Poco a poco, nel corso dei secoli, l'edificio si ampliò in modo tale da assicurare l'ospitalità a molte persone. Leggendario è anche il cane delle nevi, il buon San Bernardo, con le mascelle pendule e dal mite sguardo affettuoso con i suoi occhi grandi e profondi segno inequivocabile di un'immensa dolcezza. Usato prevalentemente a pelo corto, per i salvataggi, il cane oggi all'Ospizio oltre a restare, simbolo dell'amicizia e della dedizione vengono ingaggiati nel settore sociale e ora da questa estate quali ‘guide’ di passeggiate e trekking.

Informazioni e prenotazioni - Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a “Diaro di viaggio” (tel. 091 600 33 44, e-mail info@diariodiviaggio.ch) oppure a Organizzazione turistica Lago Maggiore, Ufficio Vallemaggia (tel. 091 753 18 85, e-mail vallemaggia@ascona-locarno.com). I posti sono limitati a 12 persone.

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