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MAGGIAVallemaggia Magic Blues, chitarre protagoniste

21.07.15 - 17:56
La seconda settimana della manifestazione caratterizzata dal ritorno in veste solistica di Mike Zito e dalla “prima” del giovane talento inglese Laurence Jones
Vallemaggia Magic Blues, chitarre protagoniste
La seconda settimana della manifestazione caratterizzata dal ritorno in veste solistica di Mike Zito e dalla “prima” del giovane talento inglese Laurence Jones

MAGGIA - Chitarre protagoniste della seconda settimana di Vallemaggia Magic Blues la cui carovana – mercoledì 22 e giovedì 23 luglio – fa tappa sulla piazza di Maggia.

Si comincia mercoledì 22 con una doppia proposta sull’asse Svizzera-Stati Uniti grazie a Philipp Bluedög Gerber, cantante e virtuoso della sei-corde solettese che propone un blues sporco, ruvido, cattivo e carico di energia, e a colui che, con ogni probabilità, può già sin d’ora candidarsi al titolo di “star” dell’intera rassegna: Mike Zito, 45enne originario di St. Louis, Missouri, che il pubblico di Magic Blues conosce per essere stato una delle colonne della Royal Southern Brotherhood, una delle migliori formazioni di rock-blues “sudista” dell’ultimo quindicennio, da lui recentemente abbandonata per concentrarsi sulla sua carriera solistica e sulla propria band, The Wheel, con la quale ha già inciso due dischi - “Songs Form The Road” e “Gone To Texas” - che l’hanno riconfermato tra i migliori chitarristi del southern blues.

Giovedì 23 luglio spazio invece a quello che viene considerato da molti come il futuro del british-blues. È il 23enne di Liverpool Laurence Jones del quale la BBC ha detto che «assomiglia a Robin Trower da giovane, emozionante e pieno di energia», mentre Walter Trout, che l’ha voluto al suo fianco durante il suo tour 2013, l’ha definito «il punto d’incontro tra Eric Clapton e Buddy Guy». Vincitore del titolo di “Young Artist of the Year,” ai British Blues Awards, Laurence Jones, a dispetto della sua giovane età, ha alle spalle una carriera luminosa fatta di tre album (“Thunder in the sky”, “Temptation” che ha segnato il suo debutto nella prestigiosa scuderia americana Ruf Records ed il recente “What’s it gonna be”), tanti concerti in svariati paesi ed uno stile ispirato a quello sanguigno di Albert Collins, ma che non disdegna tuttavia aperture né al rock e neppure ad atmosfere più “smooth”. Ad aprire il suo concerto Wes Mckey, artista cresciuto nel profondo Sud degli States, dove ha appreso il mestiere dai “vecchi” bluesmen con i quali era solito passare parecchio tempo nei club e che affianca il suo talento di musicista ad una straordinaria carica di simpatia.

Inizio dei concerti alle 21.00. Info: www.magicblues.ch

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