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Una grave malattia gli aveva deformato volto e corpo. La sua storia arriva sul palco del Cittadella
LUGANO - Inizia domani sera il programma di LuganoInScena dedicato a “La Moda e l’altra faccia della Bellezza”. Il primo spettacolo ad andare in scena martedì e mercoledì al Teatro Cittadella (ore 20.30) è “Elephant Man”, di Giancarlo Marinelli e che porterà in scena tra gli altri Ivana Monti e Deborah Caprioglio. La storia è tratta da una vicenda vera, quella della vita straordinaria di Joseph Merrick, raccontata dal dottor Frederick Treves, un chirurgo inglese molto innovativo.
Siamo nella Londra di fine Ottocento, nell’ambiente di quegli spettacoli allora molto di moda che esibivano deformità e anomalie biologiche come fenomeni da baraccone. Uno di questi era appunto l’Uomo Elefante, al secolo Joseph Merrick, un uomo affetto da una grave malattia che gli aveva deformato il volto e il corpo. Dopo anni di umiliazioni e torture, Merrick incontra casualmente il dottor Treves, che dopo mille peripezie riuscirà a restituirgli quella dignità, quel rispetto e quell’affetto a cui ha diritto ogni essere umano.
Da mercoledì 26 a domenica 30 marzo la collaborazione tra il collettivo musicale “q3” e LuganoInScena proporrà 5 concerti con altrettanti gruppi musicali estoni nell’ambito di un fruttuoso scambio culturale tra Svizzera ed Estonia. L’importante dimensione tradizionale della canzone riesce però ad imprimergli dei connotati tali da permetterci di parlare di «pop estone», o di «nuova tradizione/nuovo folklore». Si esibiranno i gruppi Elletuse, Vindpower, Kadri Voorand Trio, Sigmund e Joel Remmel Trio.
