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CHIASSOLa musica underground è protagonista di Gwenstival

26.04.13 - 07:30
Quarta edizione del festival che trasuda musica e cultura
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La musica underground è protagonista di Gwenstival
Quarta edizione del festival che trasuda musica e cultura

CHIASSO - Una radio che trasuda musica e cultura e una serie di concerti esclusivi: la quarta edizione di Gwenstival raggiunge il suo culmine questo fine settimana.

Sono un gruppo di amici provenienti da diversi ambiti culturali, ci sono attori, poeti, scrittori e designer. Ma anche persone che coltivano la passione per la musica e la cultura nel tempo libero. Dal 2005 hanno creato la radio sul web Gwendalyn, che si occupa di approfondimenti musicali. La confederazione non rilascia più concessioni FM per nuove radio ma è possibile ottenerle per un periodo limitato una volta all’anno. «Per due anni avevamo le frequenze per una settimana. Quest’anno per un intero mese, da inizio aprile. Ci si può sintonizzare su 107.2 da Lugano e su 97.3 da Chiasso», ci spiega Alan, uno degli organizzatori.

Un’altra novità di quest’edizione consiste nei contenuti. «Oltre alla musica abbiamo puntato anche su poesia e letteratura. Per esempio numerosi scrittori hanno condiviso su Gwendalyn le loro StoryTell, ovvero quello che Guglielmo Tell ha pensato prima di scoccare la freccia», continua.

Oltre al ricco palinsesto radiofonico da ieri sera sono in programma anche numerose esibizioni musicali ai Magazzini Ffs, con una scenografia spettacolare pensata per l’occasione. «Abbiamo invitato gruppi svizzeri e internazionali che normalmente non si sentirebbero alle nostre latitudini». Si tratta di un mix di band provenienti da scene underground indipendenti e i generi spaziano dall’hip hop all’elettronica, dalla musica sperimentale al garage rock.

Venerdì 26 aprile
Da questa sera alle 19 i concerti si aprono con la prima data svizzera per il nuovo album degli Edible Woman, band italiana dai ritmi post-punk attualmente alle prese con sonorità più morbide. È poi la volta del trio veneto SuperTempo e, successivamente degli Zentralheizung of Death, eterni ragazzi pieni di vita, portatori sani di un rock senza fronzoli, ma venato da diverse testimonianze di coscienza adulta. Seguono i francesi The Feeling of Love con il loro space garage psichedelico. Dopo l'esibizione di un ballerino samoano nella tradizionale danza del fuoco, sarà il turno dei Ninos du Brasil, pseudo banda carnascialesca brasiliana nelle intenzioni, con un effettivo e potentissimo sound danzereccio, scandito da incessanti colpi di tamburo, canti e basi techno. In chiusura, appuntamento con il dj set di afro-funk, tra tradizione e influenze occidentali, con il vinyl digger Frank Gossner, fondatore del blog Voodoo Funk, e i suoi dischi recuperati qua e là nel continente nero, fra mercatini e archivi-spazzatura di radio abbandonate.

Sabato 27 aprile
Sabato sera tocca a Nick Porsche, cantautore svizzero con band al seguito che si muove tra soul, r'n'b, folk e world music.  Di seguito sarà il turno del duo tedesco SchnAAk, cultore delle strutture, della potenza, ma anche delle piccole melodie “che ti si fissano in testa così come degli strumenti più variegati”. Young Fathers sono il primo gruppo hip hop ad approdare a Gwenstival, grazie all'originalità della proposta e alla passione con cui portano avanti il proprio discorso. Dall'hip hop al garage rock, dall'Inghilterra alla Spagna, ai Magazzini Ffs il passo è breve: Mujeres da Barcellona sono la classica garage band che farà ballare tutti allegri e scanzonati. Quasi a fine serata spunteranno gli Cheveu, con il loro rock fantasioso e potente. Il Dj che chiuderà i tre giorni di festival è Jordi Fresco, nome conosciuto alle nostre latitudini e in quel di Zurigo. Anche se con lui si partirà pure stavolta per mete lontane: Africa, Sud America e mondo intero.

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