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FRIBURGO20 anni fa Cardinal annunciava la chiusura: «Fu uno shock»

21.10.16 - 14:56
Sono passati due decenni dall'acquisizione della storica birreria di Friburgo da parte di Feldschlösschen. La solidarietà e le proteste della cittadinanza la tennero in vita per altri 16 anni
20 anni fa Cardinal annunciava la chiusura: «Fu uno shock»
Sono passati due decenni dall'acquisizione della storica birreria di Friburgo da parte di Feldschlösschen. La solidarietà e le proteste della cittadinanza la tennero in vita per altri 16 anni

FRIBURGO - Vent'anni or sono il gruppo argoviese Feldschlösschen annunciava la chiusura della birreria Cardinal di Friburgo, una notizia che provocò un'ondata di protesta e di solidarietà senza precedenti. Il termine definitivo dell'attività sarebbe poi giunto nel 2010, suscitando reazione meno incisive.

Cardinal è un'istituzione a Friburgo: la birreria è attiva dal 1788, ma il nome arriva solo nel 1890, quale omaggio al vescovo Gaspard Mermillod, che il papa Leone XIII aveva nominato cardinale, il primo nella storia friburghese.

Nel 1970 Cardinal si unisce ad altri attori diventando il numero due in Svizzera, dopo Feldschlösschen. Quest'ultima società assume nel 1991 una partecipazione significativa in Cardinal e nel 1996 rileva il numero tre elvetico, la zurighese Hürlimann.

Feldschlösschen controlla nel frattempo la maggioranza di Cardinal e il 29 ottobre dello stesso anno annuncia la volontà di chiudere la birreria di Friburgo, per problemi di sovracapacità: i due terzi dei 300 dipendenti sono minacciati di licenziamento.

La notizia provoca un terremoto: scendono in campo lavoratori, sindacalisti, politici, giornalisti (in prima fila: La Liberté, ma poi tutta la stampa romanda). Il 6 novembre una manifestazione di protesta vede sfilare 10'000 persone. Feldschlösschen è minacciata di boicottaggio. In pochi mesi 130'000 persone sottoscrivo una petizione in favore della birreria.

Le autorità cercano di impedire la chiusura dello stabilimento, ma Feldschlösschen appare irremovibile. Dopo mesi di trattative, nell'aprile 1997 si giunge a un accordo, che salva la metà dei previsti 200 impieghi da tagliare. Viene firmato un contratto per mantenere la produzione a Friburgo sino al 2004.

Nel 2000 entrano però in gioco i danesi di Carlsberg, che acquistano il settore bevande di Feldschlösschen. Dieci anni dopo, il 31 agosto 2010, viene di nuovo annunciata la chiusura della birreria di Friburgo. I tempi sono cambiati, questa volta la protesta è di entità minore: 30 dei rimanenti 75 dipendenti beneficiano del pensionamento anticipato.

L'ultima birra esce dallo stabilimento il 22 giugno 2011. Da allora le bevande del marchio sono prodotte a Sion e a Rheinfelden. Lo stabile che ospitava la birreria è ora proprietà della città e dal cantone. Dal 2014 è un parco tecnologico e d'innovazione. Il profumo del malto non è più di casa.

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