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SVIZZERALe dieci stazioni sciistiche più care d'Europa sono in Svizzera

19.10.16 - 15:38
I costi degli abbonamenti rimangono comunque per lo più invariate
Le dieci stazioni sciistiche più care d'Europa sono in Svizzera
I costi degli abbonamenti rimangono comunque per lo più invariate

BERNA - Due notizie per gli svizzeri amanti degli sport invernali: quella buona è che nella prossima stagione le tariffe degli abbonamenti rimangono per lo più invariate, mentre quella cattiva è che i prezzi risultano comunque i più alti d'Europa.

In previsione della stagione invernale in arrivo, l'applicazione tedesca per telefonini "Schnee und Mehr - Der Atlas" ha passato al vaglio le tariffe delle 50 stazioni sciistiche più apprezzate delle Alpi. Lo studio rivela che le dieci destinazioni più care si trovano tutte in Svizzera. In alta stagione, l'abbonamento forfettario di sei giorni supera sempre i 300 euro (circa 326 franchi).

In cima alla classifica vi è la regione di Zermatt (VS)-Valle d'Aosta (I), con un prezzo che si aggira intorno ai 460 franchi per adulto. L'abbonamento permette d'altra parte di sciare su piste che si estendono tra Svizzera e Italia. Il secondo e terzo posto sono occupati rispettivamente da Zermatt-Cervinia (circa 430 franchi) e Zermatt (circa 380 franchi).

Seguono le destinazioni Engadina St. Moritz (GR) e Quatre Vallées-Verbier (VS), che fatturano entrambe circa 370 franchi. L'abbonamento meno caro tra le stazioni svizzere tenute in considerazione è il "Superpass", che per circa 330 franchi dà accesso alle regioni bernesi di Gstaad e Adelboden-Lenk, nonché alle Alpi vodesi.

Piccola consolazione per gli svizzeri amanti della neve: la maggioranza delle stazioni non aumenterà le tariffe, contrariamente a quanto constatato all'estero. Grazie all'evoluzione dei tassi di cambio la Svizzera diventa addirittura leggermente più vantaggiosa per gli ospiti stranieri.

Nel resto dell'Europa l'abbonamento forfettario di sei giorni aumenterà in media del 2% a 271,70 euro (circa 295,50 franchi) nella stagione 2016/17, sostiene "Schnee und Mehr - Der Atlas". La scorsa stagione si era registrato un incremento del 5%. La Francia risulta essere il Paese con le tariffe più alte, escludendo la Svizzera.

L'associazione di categoria Funivie Svizzere ha indicato di recente che che oltre il 70% delle stazioni non aumenteranno i prezzi o addirittura li abbasseranno. Inoltre, vi sono alcuni settori in cui una famiglia di due adulti e due bambini potrà continuare a sciare per meno di 120 franchi a giornata.

Svizzera Turismo sostiene di dare poco credito alle classifiche che si basano solo sui prezzi. Il portavoce André Aschwanden ricorda numerosi studi internazionali che mostrano «che le destinazioni svizzere per gli sport invernali si distinguono in diverse categorie nel confronto europeo, come per esempio la sicurezza delle piste, i paesaggi, l'autenticità dei posti e le condizioni favorevoli per le famiglie».
 
 

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