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«Non è necessario adottare una politica monetaria estrema»
TOKYO - Il governatore della Banca del Giappone (Boj) Haruhiko Kuroda ha escluso l'eventualità che l'istituto centrale possa adottare una politica monetaria 'estrema', quella che in gergo viene definita la pratica del 'helicopter money', coniata dall'economista Milton Friedman nel 1948, per spiegare in quali modi un governo può impiegare diversi sistemi per stimolare la domanda interna.
"Non è necessario e non c'è la possibilità di farlo", ha detto Kuroda in un'intervista al programma radio di Bbc 4 trasmesso giovedì. Successivamente è stato accertato che la trasmissione era stata registrata lo scorso giugno. Le considerazioni di Kuroda - tuttavia - sono state sufficienti ad arrestare la fase di svalutazione dello yen sul dollaro nelle contrattazioni a New York, dai minimi in 6 settimane a quota 107, tornando intorno a 105.
Le parole del governatore attenuano le aspettative degli investitori che anticipano un maggiore ricorso all'alleggerimento quantitativo nella riunione di fine luglio, con la possibilità di un acquisto più massiccio di titoli dalle banche e il raggiungimento dell'obiettivo di un'inflazione al 2%.
La scorsa settimana anche il capo di Gabinetto Yoshihide Suga aveva indicato che l'esecutivo guidato dal premier Shinzo Abe non è intenzionato a seguire l'esempio del 'helicopter money' o qualsiasi politica monetaria considerata 'ortodossa', malgrado l'incontro a Tokyo con l'ex governatore della Fed Ben Bernanke.
