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SVIZZERALa Posta è un po' meno dolce

26.11.15 - 11:52
Il gigante giallo non venderà più dolciumi e snack nei suoi uffici. L'assortimento offrirà solo prodotti affini al settore
La Posta è un po' meno dolce
Il gigante giallo non venderà più dolciumi e snack nei suoi uffici. L'assortimento offrirà solo prodotti affini al settore
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BERNA - La Posta non venderà più dolciumi e snack nei suoi uffici. Nel corso del primo trimestre 2016 il "gigante giallo" adatterà il suo assortimento offrendo solo prodotti che hanno affinità con il settore, come i libri e articoli di di cartoleria.

Ad essere rimossi dagli scaffali saranno anche piccoli elettrodomestici, accessori per automobili, articoli per la casa e giocattoli, informa La Posta in un comunicato odierno. In futuro verranno però proposti servizi per amministrazioni pubbliche, assicurazioni e prodotti e prestazioni nel settore delle comunicazioni.

La vendita di prodotti di terzi fornisce annualmente all'ex regia federale proventi pari a 500 milioni di franchi. Tali entrate sono importanti per "la copertura dell'elevato deficit", scrive La Posta precisando che la "riorganizzazione comporterà una flessione delle vendite".

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COMMENTI
 

vulpus 8 anni fa su tio
È la vergogna del servizio pubblico nel settore degli uffici postali. Stanno smantellando tutti gli uffici postali e fanno ancora del buonismo quando annunciano che la latteria o la panetteria del paese diventa succursale della posta. Sicuramente hanno orari di apertura più lunghi, ma non hanno prodotti da vendere. Il prossimo passo diranno che anche queste agenzie non funzionano e chiuderanno anche queste. E il tutto con la benedizione dei nostri politici. Altro che rubare il lavoro agli altri, per riempire i deficit.Che taglino gli stipendi ai loro dirigenti, che sicuramente realizzeranno dei grossi risparmi

Lore62 8 anni fa su tio
Risposta a vulpus
E pensare che era un SERVIZIO PUBBLICO al Cittadino, pagato con le nostre tasse... Pian pianino a furia di chiudere uffici postali "non redditizi", resteranno solo le tasse nei Comuni periferici!

hush 8 anni fa su tio
i libri sono interessanti per le attese

ZetaCrea 8 anni fa su tio
Sono curioso di sapere cosa metteranno dopo i dolci. Vestiti? Vendita di sigarette? Televisori?

streciadalbuter 8 anni fa su tio
Risposta a ZetaCrea
Probabilomente venderanno anche mutande:Basta far soldi per strapagare i loro dirigenti.

GI 8 anni fa su tio
Risposta a ZetaCrea
beh, già ora vendono telefonini, stampanti e relativi aggregati, giochi, libri, tosaerba e chi più ne ha, più ne metta (sarà felice mamma Posta !!)

Frankeat 8 anni fa su tio
Con i prezzi che fanno sui libri, mi domando come facciano a venderne più di due all'anno.

ilsapp 8 anni fa su tio
500 milioni " rubati " ai dettaglianti che devono chiudere bottega per il nostro bel - si fa per dire - gigante giallo che deve solo vergognarsi. Senza contare il tempo di attesa solo per il fatto che uno si compra un telefonino o altre mille cose, che nulla hanno a che fare con l'ufficio postale e che potrebbe comprare in un negozio specializzato. Avanti cosi che si va indietro!!!
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