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SVIZZERAAnno nuovo, spese nuove

22.12.14 - 11:20
Si pagherà di più per sanità e energia
Anno nuovo, spese nuove
Si pagherà di più per sanità e energia

BERNA - Come da tradizione, il primo gennaio entreranno in vigore tutta una serie di nuove leggi, regolamentazioni e norme tariffarie. Alcune saranno dolorose per il portamonete, prima tra tutte: l'immancabile aumento dei premi delle casse malattia. Tra le novità c'è anche da segnalare l'applicazione del primo giro di vite contro i pedofili.

L'aumento dei premi malattia sarà del 4% a livello nazionale, in Ticino del 3,2%. Tale dato corrisponde però a una media, a sud delle Alpi il 63,4% dei premi crescerà infatti di più del 4%.

La pillola sarà tuttavia leggermente meno amara per gli assicurati che risiedono nei cantoni - Ticino compreso - dove i premi sono risultati essere troppo elevati fra il 1996 e il 2013. Dove si è pagato meno si dovrà versare un supplemento.

Non tutti coloro che hanno pagato troppo riceveranno però un rimborso. A essere determinante sarà infatti il domicilio dell'assicurato non nel periodo 1996-2013 ma al 1° gennaio 2015. Le persone che hanno traslocato da un cantone dove i premi erano troppo elevati a uno dove erano troppo bassi pagheranno quindi due volte.

Elettricità: 25 franchi in più - L'anno prossimo aumenterà anche il supplemento destinato a promuovere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e i risanamenti delle acque. Il balzello salirà di 0,5 centesimi al chilowattora (a 1,1 ct./kWh). Concretamente, la fattura per un nucleo famigliare di 4 persone aumenterà di 25 franchi.

Da parte loro, i gestori delle centrali nucleari svizzere dovranno versare somme maggiori nei fondo di disattivazione e di smaltimento. I contributi versati dalle società elettriche dovrebbero raddoppiare.

Sempre sul fronte energetico, entreranno in vigore prescrizioni più severe per diversi apparecchi elettrici. Verrà in particolare introdotto l'obbligo di apporre l'etichetta Energia anche su macchine da caffè e pneumatici. Lo scopo è ridurre i consumi escludendo dal mercato gli apparecchi più inefficienti.

Rimborsate analisi per cancro al seno - Sul fronte delle buone notizie: l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie si assumerà i costi per l'osservazione a distanza dei pazienti dotati di dispositivi cardiaci impiantati, come ad esempio stimolatori cardiaci o defibrillatori automatici.

L'assicurazione di base pagherà alle pazienti affette da tumore alla mammella anche la ricostruzione parziale del seno, mentre finora venivano assunti solo i costi per una ricostruzione totale. Saranno pure rimborsati gli esami genetici di tessuti tumorali mammari.

AVS/AI: aumentano le rendite - Dal primo gennaio prossimo, i pensionati e gli invalidi a beneficio, rispettivamente, di una rendita minima di vecchiaia (AVS) e d'invalidità (AI), riceveranno 5 franchi al mese in più quale compensazione del rincaro. La rendita massima crescerà di 10 franchi.

Da parte loro, i baby-sitter e altri giovani che esercitano piccoli lavori nelle economie domestiche saranno esonerati dall'obbligo contributivo all'AVS. Unica condizione: il reddito non deve superare 750 franchi e il beneficiario non deve avere più di 25 anni.

Le persone che abitano nelle regioni discoste potranno invece beneficiare di un accesso ad internet più veloce: il Consiglio federale ha infatti deciso di raddoppiare la velocità minima del collegamento a banda larga iscritta nel servizio universale, che passerà quindi a 2000 kbit/s in download e 200 kbit/s in upload.

Misure contro i pedofili - In gennaio entreranno anche in vigore le prime misure adottate dal Parlamento per evitare che pedofili entrino in contatto con potenziali vittime. Le persone condannate per reati sessuali con bambini non potranno inoltre più esercitare attività a contatto con fanciulli o adulti vulnerabili per un periodo di almeno 10 anni.

Sempre dal primo gennaio sarà possibile chiedere un casellario giudiziale specifico che elencherà soltanto le sentenze che contengono un'interdizione di esercitare un'attività o un divieto di avere contatti e di accedere ad aree determinate. In questo modo chi si candida a un posto di lavoro, ad esempio un insegnante, non dovrà svelare i precedenti penali che non sono connessi all'attività che desidera esercitare (per esempio infrazioni stradali).

Banche: regole più severe - L'anno prossimo entreranno anche in vigore le nuove regolamentazioni volte a evitare un secondo "scandalo" dei fondi ebraici. I proprietari e gli eredi di averi non rivendicati custoditi negli istituti di credito elvetici avranno così 62 anni di tempo per reclamare il loro patrimonio.

Le banche svizzere dovranno invece fare i conti con nuove regole sulla liquidità. Queste norme permetteranno agli istituti di credito di affrontare, nel corso di almeno 30 giorni, una crisi provocata da ritiri di depositi della clientela o da difficoltà di rifinanziamento sul mercato dei capitali.

Ats

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