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La compagnia aerea ticinese amplia la sua offerta a partire dall'orario estivo 2015
ZURIGO - La compagnia aerea ticinese Darwin Airline, che da gennaio vola con il marchio Etihad Regional, amplia la sua offerta a partire dall'orario estivo 2015: le destinazioni in Europa passeranno da 28 a 37, di cui sei saranno raggiunte tutto l'anno. Lo ha annunciato oggi in una conferenza stampa a Zurigo il presidente della direzione del vettore Maurizio Merlo.
La compagnia collegherà da Zurigo anche Praga, Pristina e Venezia nonché - solo in alta stagione - Palma di Maiorca, mentre da Ginevra si aggiungono - pure solo in estate - verso le destinazioni corse Calvi e Figari. Inoltre Etihad Regional offrirà tutto l'anno voli da Dresda a Bruxelles e Copenaghen e da Lipsia/Halle verso la capitale belga.
Dopo la fine della loro collaborazione con Swiss sulla tratta Lugano-Zurigo la lotta tra i due vettori quindi si inasprisce. Appena la settimana scorsa la controllata di Lufthansa aveva annunciato 22 nuove destinazioni europee da Zurigo a partire dall'orario estivo 2015, portando il totale a 72. Sia Swiss, sia Etihad Regional collegheranno Lugano con Zurigo e Ginevra.
Etihad Regional, filiale della Etihad Airways di Abu Dhabi, vuole crescere fortemente: nel 2014 il fatturato sarà di circa 90 milioni di franchi, mentre l'anno prossimo dovrebbe salire del 40%, ha indicato Merlo. Da inizio anno il numero dei dipendenti è salito di un centinaio a 320 attualmente.
La compagnia aerea vuole crescere soprattutto con le coincidenze: al momento il 22% dei passeggeri all'interno della rete Etihad prosegue il suo viaggio con la compagnia. Un tasso che Merlo auspica superi in futuro il 30%.
Il vettore degli Emirati Arabi Uniti ha fondato recentemente una propria alleanza (Etihad Airways Partners), di cui fanno parte, oltre a Darwin, Air Berlin, Air Serbia, Air Seychelles e l'indiana Jet Airways. Vengono così collegate oltre 250 destinazioni in tutti i continenti.
Intanto l'entrata di Etihad nel capitale di Darwin con una quota del 33,3%, annunciata nel novembre 2013, ha subito ritardi perché l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) aveva espresso riserve in giugno considerando che i previsti meccanismi di cooperazione potrebbero portare a un controllo di Darwin da parte della compagnia araba, cosa che sarebbe compatibile con le disposizioni legali.
I timori dell'UFAC riguardavano tra l'altro il diritto di Etihad di essere interpellata in occasione della nomina di alti quadri di Darwin, ha spiegato Merlo. Inoltre la compagnia di Abu Dhabi voleva avere il controllo sulla sicurezza e la qualità. I punti critici sono nel frattempo stati adeguati e i nuovi contratti inviati all'UFAC, che dovrebbe decidere entro fine mese le condizioni di partecipazione.
ats
