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UNIONE EUROPEAL'Ue attacca l'Italia: «Chiarisca le differenze rispetto agli impegni presi»

25.10.16 - 22:51
Roma deve rispondere entro a giovedì prossimo. Sotto osservazione in particolare le spese eccezionali per migranti e terremoto
L'Ue attacca l'Italia: «Chiarisca le differenze rispetto agli impegni presi»
Roma deve rispondere entro a giovedì prossimo. Sotto osservazione in particolare le spese eccezionali per migranti e terremoto

BRUXELLES - Chiarire entro giovedì prossimo a quanto ammontano le 'spese eccezionali' per migranti e terremoto inserite nel documento programmatico di bilancio e, in particolare, perché le cifre sul deficit nominale e strutturale contenute nel Dbp si scostano in modo così "sostanziale" dagli impegni presi la scorsa primavera.

Queste le principali richieste avanzate dalla Commissione europea all'Italia nella lettera che i commissari per l'euro e gli affari economici, Valdis Domrovskis e Pierre Moscovici hanno inviato oggi al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan proprio mentre il premier Matteo Renzi minacciava il veto al bilancio Ue se dall'Europa non arriverà un aiuto concreto per affrontare l'emergenza migranti.

Nelle due pagine scarse della missiva si osserva innanzitutto che "il cambiamento pianificato nel saldo strutturale per il 2017" è "negativo e ben al di sotto dello 0,6% del Pil o più raccomandato dal Consiglio" lo scorso luglio.

Da qui, in sostanza, la necessità di "chiedere ulteriori informazioni su diversi punti al fine di valutare se l'Italia rispetta le condizioni in base alle quali è stata riconosciuta una flessibilità addizionale per il 2016".

Nel testo della lettera non si fanno cifre sul disavanzo programmato per quest'anno, ma il riferimento di Bruxelles è al target dell'1,8% indicato per il deficit nominale lo scorso maggio e ora salito al 2,3% nel Bdp.

Oltre all'Italia, lettere con richieste di chiarimenti sono state inviate dai commissari europei ad altri sei Paesi - Belgio, Cipro, Spagna, Portogallo, Finlandia e Lituania - per i quali è stato ritenuto necessario acquisire maggiori informazioni prima di procedere a una valutazione complessiva del rispetto, da parte delle manovre sotto esame, delle regole previste dal Patto di stabilità e dell'obiettivo di bilancio a medio termine.

La Commissione Ue "intende continuare un dialogo costruttivo con l'Italia per arrivare a una valutazione finale" del Dbp, scrivono in chiusura della lettera Dombrovskis e Moscovici e "i nostri servizi sono pronti a fornire assistenza" nel corso del processo di valutazione in atto.

La comunicazione ricevuta da Bruxelles è "assolutamente normale", è stato la prima reazione di Padoan, secondo il quale "la manovra sarà mantenuta". Anche perché, ha spiegato durante la registrazione del programma 'Politics', senza le spese per terremoti e migranti "il nostro deficit sarebbe meno del 2%, una cifra bassissima".

 

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