La suggestiva località montana nel Wyoming è stato spesso utilizzata dai presidenti delle banche centrali per anticipare le loro decisioni di politica monetaria
JACKSON HOLE - Inizia ufficialmente oggi il simposio di Jackson Hole, la suggestiva località montana nel Wyoming spesso utilizzata dai presidenti delle banche centrali per anticipare le loro decisioni di politica monetaria o difenderle dalle critiche.
Anche questa volta, come nel 2015, Mario Draghi non ci sarà. Al suo posto parlerà sabato il consigliere esecutivo Benoît Cœuré, il francese divenuto di fatto il "ministro degli esteri" dell'Eurotower, la quale l'8 settembre riunirà il direttivo per valutare l'impatto della Brexit e l'opportunità di ricalibrare, di conseguenza, la propria politica monetaria.
Atteso per domani l'intervento del presidente della banca centrale Usa, Janet Yellen. I mercati sono in attesa di un rialzo dei tassi che però potrebbe slittare a fine anno.