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SVIZZERACasi in aumento per l'Ombudsman delle banche

30.06.16 - 11:42
La colpa è dei reclami legati all'abbandono del tasso di cambio minimo
Casi in aumento per l'Ombudsman delle banche
La colpa è dei reclami legati all'abbandono del tasso di cambio minimo

ZURIGO - Nel 2015 l'Ombudsman delle banche svizzere ha trattato 2'103 casi, il 5% in più dell'anno precedente. Numerosi reclami erano legati all'abbandono del tasso di cambio minimo per l'euro.

All'Ombudsman sono stati sottoposti lo scorso anno 880 casi scritti e 1'182 richieste verbali. Si aggiungono 41 dossier non ancora conclusi nel 2014.

La quota è risultata del 43% per la Svizzera tedesca, del 15% per la Svizzera romanda e del 3% per il Ticino. Nell'88% dei casi l'ammontare del contenzioso era inferiore ai 100'000 franchi, si legge in un comunicato diffuso oggi.

Molti reclami riguardano la decisione della Banca nazionale svizzera (BNS) di revocare la soglia di cambio minima tra euro e franco. Questa mossa ha avuto effetti sulle transazioni aperte nel commercio di divise e su diversi prodotti bancari. Anche il conteggio delle transazioni effettuate con carte di credito in diverse valute estere e i tassi di cambio applicati sono stati oggetto di reclami.

«Molti clienti partono dal presupposto che esista un corso di cambio per così dire "ufficiale" al quale le banche devono attenersi», afferma l'Ombudsman Marco Franchetti, citato nella nota. Tuttavia non è così. Alcuni clienti «le cui operazioni in divise non si fondano sull'economia reale» avrebbero perso molto denaro perché le banche specializzate in tali operazioni non verificano se transazioni così rischiose siano o meno idonee e opportune per i propri clienti.

Alla revoca del tasso di cambio minimo per l'euro è legata anche la decisione della BNS di introdurre tassi d'interesse negativi per i depositi delle banche presso l'istituto centrale. Anche in questo contesto sono state sollevate svariate domande.

Molte richieste hanno riguardato inoltre i fondi in giacenza. Tramite l'Ombudsman delle banche svizzere da 20 anni è possibile svolgere delle ricerche sugli averi non rivendicati presso le banche di tutto il paese. Informazioni al riguardo sono reperibili sul sito web www.dormantaccounts.ch, allestito espressamente.

In occasione della conferenza stampa annuale l'Ombudsman si è espresso positivamente circa gli attuali sviluppi della Legge federale sui servizi finanziari (LSF). L'obiettivo del nuovo testo, trasmesso al parlamento in novembre, è di migliorare la protezione degli investitori.

Secondo Franchetti «il messaggio del Consiglio federale contiene una regolamentazione sensata e contemporanea per la composizione delle controversie e il ricorso alle vie legali, ove necessario».

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