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SVIZZERA"Cargo sous terrain" trova un investitore negli Usa

11.05.16 - 18:15
I promotori hanno firmato un contratto di cooperazione con l'impresa californiana Hyperloop One
"Cargo sous terrain" trova un investitore negli Usa
I promotori hanno firmato un contratto di cooperazione con l'impresa californiana Hyperloop One

BERNA - Ha trovato il primo investitore estero il progetto "Cargo sous terrain" (CST), una futuristica rete di collegamenti sotterranei per il trasporto di merci su veicoli automatizzati che dovrebbe estendersi dal lago Lemano a quello di Costanza. I promotori hanno firmato un contratto di cooperazione con l'impresa californiana Hyperloop One.

Si tratta di una startup legata all'imprenditore Elon Musk, fondatore della società aerospaziale SpaceX e dell'azienda automobilistica Tesla Motors, nonché cofondatore del sistema di pagamento via internet PayPal. Essa dispone di un capitale di rischio di 120 milioni di dollari Usa per l'investimento in tecnologie pionieristiche destinate al trasporto di persone e merci, indicano i promotori di CST in una nota diramata oggi.

Con l'accordo di partnership CST è riuscita a conquistare, accanto a numerosi sostenitori svizzeri, un primo investitore straniero che dispone di un know-how tecnologico avveniristico, si rallegrano ancora i promotori. Il primo obiettivo definito è lo sviluppo dei piani logistici di CST ed eventualmente una cooperazione nella realizzazione tecnica, prosegue il comunicato.

I promotori di "Cargo sous terrain" avevano presentato lo scorso 26 gennaio a Zurigo il progetto, al quale si sta lavorando dal 2011 con il sostegno della Confederazione. Avevano illustrato anche uno studio di fattibilità per un primo collegamento di 70 chilometri fra la regione di Härkingen (SO) e Niederbipp (BE) e i centri logistici che si trovano a Zurigo. La tratta, da portare a termine entro il 2030, verrebbe a costare 3,55 miliardi di franchi finanziati da investitori privati. Essa dovrebbe ridurre notevolmente i trasporti con camion.

La merce potrà circolare 24 ore su 24 ad una velocità di 30 km/h, senza dover tener conto del divieto di trasporto notturno. Per distribuirla saranno realizzati centri logistici nelle vicinanze delle città. I veicoli automatizzati e senza conducente si muoveranno per induzione elettromagnetica lungo un tunnel di 6 metri di diametro scavato a una profondità di 50 metri.

Il progetto è sostenuto da aziende come FFS Cargo, Swisscom, La Posta, Rhenus Logistics e l'associazione che riunisce i principali commercianti al dettaglio. Col tempo si prevede di estendere il nuovo sistema di trasporto lungo tutto l'asse est-ovest, con collegamenti a rete verso Basilea, Lucerna e Thun.

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