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«Ho visto che sono state scritte molte cose inesatte», ha affermato l'A.d. di Mediobanca Alberto Nagel
MILANO - Le motivazioni dell'uscita di Mario Greco dalle Generali, secondo l'A.d. di Mediobanca Alberto Nagel, «non sono da ricercarsi in cambiamenti di strategia o in incomprensioni. Non ci sono state e non ci sono state proposte operazioni di crescita. Anche perché Generali in questi tre anni ha effettuato una ristrutturazione, un riposizionamento del proprio portafoglio. Quanto leggo spesso mi ricorda il detto "Nondum matura est'», ha detto Nagel, riferendosi a quel che dice nella favola classica la volpe dell'uva che non riesce a raggiungere: era acerba.
«Ho visto che sono state scritte molte cose inesatte», ha proseguito Nagel spiegando di voler «fare il punto» sulla vicenda dell'uscita del Ceo Generali. «Noi parliamo solo nelle sedi istituzionali. Ma è utile fare il punto di quello che è successo - ha detto -. È noto che la venuta di Mario Greco a Generali è stata un'iniziativa che il sottoscritto ha intrapreso e poi condiviso con tutti gli azionisti e consiglieri di Generali, dettata dalla necessità di effettuare un cambiamento di strategia del gruppo».
«Abbiamo lavorato molto bene con pieno allineamento sulla strategia», ha detto quindi Nagel in merito alla gestione di Greco ricordando gli interventi fatti dal manager nella compagnia. «In questi quattro anni non ci sono mai state differenze di vedute o confronti che non abbiano portato a condividere» la visione del management sulla gestione di Generali.
Nagel ha detto quindi di aver auspicato che fosse possibile «un rinnovo del management anche per il prossimo futuro, cosa che non si è potuta realizzare: Quando si vuol rinnovare un contratto bisogna essere in due. I motivi di questo tipo di decisione sta a ciascuno spiegarli. Ma sulla strategia e sulle decisioni manageriali abbiamo sempre avuto un comportamento 'supportive'».
Del passaggio di Greco a Zurich Insurance, «si è liberata una posizione importante in un altro gruppo concorrente. È legittima l'aspirazione di andare in un altro gruppo a svolgere attività turnaround».
