Il Fondo monetario internazionale mette in guardia
NEW YORK - Il debito delle aziende non finanziarie nei paesi emergenti è aumentato da 4.000 miliardi di dollari nel 2004 a 18.000 miliardi di dollari nel 2014. Lo afferma il Fondo monetario internazionale (FMI), sottolineando che i mercati emergenti devono prepararsi a una stretta della politica monetaria globale.
"Devono monitorare le aziende vulnerabili", anche ampliando la "raccolta di dati sulle finanze del settore aziendale. Con il normalizzarsi della politica monetaria delle economie avanzate , i mercati emergenti devono prepararsi a un aumento dei fallimenti delle aziende e riformare i regimi di insolvenza".