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Il risultato operativo prima della deduzione di interessi, imposte, ammortamenti (EBITDA) si è contratto del 50,8% a 29,8 milioni
ZURIGO - Influenzato dall'apprezzamento del franco e i costi di ristrutturazione, il gruppo zurighese Gategroup ha chiuso i primi sei mesi del 2015 con una perdita netta di 87,5 milioni di franchi, contro il deficit di 6,5 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente. Lo specialista dei servizi a bordo taglierà 300 posti di lavoro.
Il fatturato, quasi stabile, ha segnando una leggera flessione di 0,6% a 1,42 miliardi di franchi, annuncia l'impresa in un comunicato odierno. Il risultato operativo prima della deduzione di interessi, imposte, ammortamenti (EBITDA) si è contratto del 50,8% a 29,8 milioni.
L'utile al lordo di interessi, imposte e ammortamenti (EBIT) si è mantenuto nelle cifre rosse, in un anno la perdita è aumentata di 20,9 milioni di franchi a 37 milioni. I costi netti legati alla ristrutturazione del gruppo sono ammontati a 34,6 milioni mentre il totale delle uscite a 61,1 milioni.
Per quanto riguarda la sua riorganizzazione, Gategroup intende concentrarsi sulle sedi di Zurigo, Reston e Londra e recuperare la redditività. A questo scopo il gruppo ha adottato un nuovo piano chiamato "Gateway 2020" che prevede un ritorno all'equilibrio nei prossimi 6-12 mesi e che toccherà 300 posti di lavoro.
