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Il presidente della direzione di UBS aggiunge che il rapporto massimo d'indebitamento dovrebbe seguire standard internazionali
ZURIGO - Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti è favorevole ad aumentare i mezzi propri delle banche, come raccomandato dal gruppo di esperti diretto da Aymo Brunetti, ma a suo avviso il rapporto massimo d'indebitamento (leverage ratio) deve seguire standard internazionali.
In un'intervista pubblicata oggi da "Finanz und Wirtschaft" Ermotti afferma comunque che la sicurezza assoluta non esiste. Nessuno è inoltre in grado di portare la prova che estendere i cuscinetti di capitale sia la soluzione migliore per evitare i rischi che ha corso UBS nel 2008.
"Oggi la probabilità che accada un incidente simile è estremamente piccola", sostiene il manager ticinese, secondo il quale "non è chiaro se aumentare il capitale comporti anche un aumento della sicurezza": affermarlo è lasciarsi andare a speculazioni.
Un fatto è invece che queste misure avranno un impatto negativo sull'economia e ciò è l'ultima cosa di cui ha bisogno la Svizzera nella situazione attuale. "Non dico che altre banche elvetiche non sarebbero in grado di assorbire la domanda di crediti. Ma questo avrebbe conseguenze a livello di costi. I prestiti diventerebbero più cari", secondo Ermotti.
