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SVIZZERAAumenta l'occupazione in Svizzera

25.08.15 - 10:04
La crescita ha interessato solo il settore terziario, mentre nel secondario è stavo rilevato un lieve calo
Tipress
Aumenta l'occupazione in Svizzera
La crescita ha interessato solo il settore terziario, mentre nel secondario è stavo rilevato un lieve calo

NEUCHATEL - L'occupazione è aumentata in Svizzera dell'1,2% nel secondo trimestre del 2015, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: la crescita ha però interessato solo il settore terziario (+1,6%), mentre nel secondario è stato rilevato un lieve calo (-0,1%), rivela il barometro dell'impiego pubblicato oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST).

In base alla statistica dell'impiego (STATIMP) negli ultimi tre mesi del 2014 in Svizzera si contavano 4,24 milioni di addetti: 1,04 milioni nel ramo secondario (-2000), 3,20 milioni in quello terziario (+50'000). Calcolata al netto delle variazioni stagionali, l'occupazione ha subito una lieve flessione rispetto al trimestre precedente nel settore secondario (-0,2%), mentre è leggermente cresciuta nel terziario (+0,5%).

Nel periodo in rassegna tutte le sette grandi regioni in cui l'UST divide la Svizzera hanno registrato un aumento dell'impiego, con l'incremento più netto nella Svizzera centrale (+3,6%), seguito da Espace Mittelland (+1,6%) e Ticino (+1,6% a 188'000): il cantone sudalpino progredisce dello 0,2% nel settore secondario (a 49'000) e dell'1,4% nel terziario (a 139'000).

Tornando a livello nazionale e concentrando l'attenzione sui rami economici si rileva come nel secondario abbiano registrato uno sviluppo negativo sia le attività manifatturiere (-2000; -0,3%) che le costruzioni (-400; -0,1%). Nel settore terziario la crescita più significativa è rappresentata dal comparto sanitario (+26'000; +4,7%).

Sempre nel secondo trimestre sono stati contati 4400 posti liberi in meno sulla piazza economica elvetica rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-8,3%). Di questo calo è stato responsabile soprattutto il settore secondario (-23,5%), mentre il terziario è sceso del solo 2,9%. Tutte le regioni presentano una flessione, ad eccezione del Ticino, dove è stata ravvisata una progressione del 18,5%. A livello svizzero la quota dei posti liberi corrisponde all'1,0% sul totale della domanda di lavoro nel settore secondario e all'1,2% nel terziario.

Sulla base dell'andamento dell'indicatore delle prospettive d'impiego (1,03; -1,4%) l'UST prevede un incremento dell'occupazione anche nel prossimo trimestre, anche se in misura meno marcata rispetto all'anno precedente. Vi sarà una stagnazione degli impieghi nel secondario e un ulteriore incremento nel terziario.

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