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GRECIAAccordo con la troika sui diritti previdenziali

03.08.15 - 18:08
Essa chiede la cancellazione di alcune misure prese dal Governo nei primi sei mesi del 2015, fra cui il contributo di solidarietà dell'8% sui redditi superiori ai 500mila euro
Accordo con la troika sui diritti previdenziali
Essa chiede la cancellazione di alcune misure prese dal Governo nei primi sei mesi del 2015, fra cui il contributo di solidarietà dell'8% sui redditi superiori ai 500mila euro

ATENE - La Grecia e i creditori avrebbero raggiunto un accordo per tutelare i diritti acquisiti di chi è andato in pensione entro fine giugno, prima che fosse siglato l'accordo per il terzo salvataggio. Lo scrive Kathimerini nella sua versione on line, mentre sono in corso negoziati sulle misure richieste dalla 'troika' fra cui l'innalzamento dell'età pensionistica.

Oggi i rappresentanti di Unione europea (Ue), Banca centrale europea (Bce) e Fondo monetario internazionale (Fmi) ne hanno discusso con il ministro del Lavoro George Katrougalos, che parla di colloqui in un "clima costruttivo".

In base agli accordi di luglio, Atene si è impegnata a mettere fine ai pensionamenti anticipati e aumentare l'età pensionistica entro ottobre. I negoziati ad alto livello si svolgono principalmente nell'hotel Hilton nel centro di Atene. Quelli tecnici proseguono sulla lista di 'azioni prioritarie' il cui voto parlamentare è necessario entro il 18 agosto, in modo che i creditori possano sborsare la prima tranche del nuovo prestito - quantificata in 10-12 miliardi - consentendo così al governo di rimborsare la Bce il 20 agosto.

La troika chiede la cancellazione di alcune misure prese dal governo nei primi sei mesi del 2015, fra cui il contributo di solidarietà dell'8% sui redditi superiori ai 500'000 euro. Ad Atene vengono chiesti anche tagli agli sgravi fiscali agli agricoltori; un aumento delle tasse per l'industria armatoriale; una riforme delle assunzioni nel settore pubblico; misure anticorruzione; tagli alla spesa militare per almeno 200 milioni nel 2016; una liberalizzazione delle professioni e dei mercati dei prodotti e servizi; e un'accelerata alle privatizzazioni.

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