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Il colosso dell'elettronica ha segnato profitti per 82,44 miliardi di yen (circa 642 milioni di franchi) nei tre mesi al 30 giugno scorso
TOKYO - Sony ha chiuso il trimestre aprile-giugno con utili netti consolidati più che triplicati su base annua, in scia alle forti vendite dei sensori di immagini, allo yen debole e agli effetti delle misure di ristrutturazione.
Il colosso dell'elettronica ha segnato profitti per 82,44 miliardi di yen (circa 642 milioni di franchi) nei tre mesi al 30 giugno scorso, in rialzo rispetto ai 26,81 miliardi dei 12 mesi precedenti. Gli utili operativi sono saliti del 38,8%, a 96,91 miliardi (754 milioni di franchi), su vendite per 1.808 miliardi (14 miliardi di franchi, -0,1%).
Sony, tuttavia, ha mantenuto fermi gli obiettivi per l'intero esercizio in corso al 31 marzo 2016 col ritorno dei conti in nero per la prima volta in 3 esercizi, con un utile di gruppo di 140 miliardi, profitti operativi per 320 miliardi su vendite per 7.900 miliardi.
La compagnia è impegnata nella ristrutturazione delle sue attività puntando su settori ad alto valore aggiunto come i sensori di immagini per smartphone, video/fotocamere digitali e altre apparecchiature elettroniche. Un comparto che ha fornito un contribuito del 35,1% su base annua nella crescita dei ricavi delle apparecchiature, con profitti oeprativi più che duplicati a 30,3 miliardi (da 11,5 miliardi).
I risultati sono maturati a poche settimane dall'annuncio che Sony ha fatto a giugno sulla volontà di voler raccogliere circa 440 miliardi di risorse fresche, tra l'emissione di nuove azioni e di bond, per la prima volta in 26 anni allo scopo di accelerare lo sviluppo dei sensori. Con buoni segnali confermati da PlayStation 4 e videogame, nel secondo trimestre le difficoltà sono emerse ancora dalla telefonia mobile e dalle tv.
ats ansa
