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SVIZZERACasse pensioni penalizzate dai tassi negativi

27.04.15 - 11:08
La decisione della BNS sta creando difficoltà alle assicurazioni sociali
Casse pensioni penalizzate dai tassi negativi
La decisione della BNS sta creando difficoltà alle assicurazioni sociali

GINEVRA - I tassi di interesse negativi introdotti dalla BNS danno filo da torcere alle casse pensioni. Lo sostiene il direttore dell'Associazione svizzera delle istituzioni di previdenza (ASIP) Hanspeter Konrad in un'intervista pubblicata oggi da "Le Temps", sottolineando che se i tassi dovessero diventare ancora più negativi le difficoltà potrebbero aggravarsi.

"La Banca nazionale svizzera (BNS) vuole rendere il franco non attrattivo per gli investitori esteri. Ma penalizzare le casse pensioni non permette di contrastare il rafforzamento del franco. Le casse pensioni non speculano sul franco", spiega Konrad.

Le difficoltà per le assicurazioni sociali si sono accentuate dall'introduzione dei tassi negativi. Le casse pensioni "devono versare tra i 20 e i 25 miliardi di franchi di rendite. Questo impegno le obbliga ad avere liquidità, ma il loro possesso è oggi sanzionato", puntualizza il direttore dell'ASIP.

L'Associazione svizzera delle istituzioni di previdenza ha scritto alla BNS affinché liberasse le casse pensioni dall'obbligo di pagare tassi d'interessi negativi, ma la Banca centrale ha respinto tale richiesta.

I tassi negativi mettono ancora più in difficoltà gli istituti di previdenza a raggiungere i rendimenti necessari in un momento in cui quelli delle obbligazioni sono estremamente bassi. La pressione sulle casse è crescente e penalizza alla fine gli assicurati, deplora il direttore dell'ASIP.

In concomitanza con l'abbandono del cambio minimo - il 15 gennaio - la BNS aveva annunciato l'introduzione di interessi negativi dello 0,75% sui conti giro a partire da determinate soglie. Una misura destinata a rendere gli investimenti in franchi meno attraenti e quindi a indebolire la valuta elvetica.

La BNS la settimana scorsa ha ridotto la cerchia dei titolari di conti giro presso l'istituto esentati dal versamento di interessi negativi. In futuro saranno per esempio sottoposti al balzello anche entità vicine alla Confederazione, come la cassa pensione Publica e quella della stessa BNS.

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