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CANTONEChi ha detto che la Svizzera sa fare solo il cioccolato?

02.03.15 - 06:11
Quattro giorni per smentire i pregiudizi del mondo: 18 le start-up più all’avanguardia selezionate per partecipare al Mobile World Congress, da oggi in Spagna
Chi ha detto che la Svizzera sa fare solo il cioccolato?
Quattro giorni per smentire i pregiudizi del mondo: 18 le start-up più all’avanguardia selezionate per partecipare al Mobile World Congress, da oggi in Spagna

BARCELLONA - Altro che patria del cioccolato. La definizione calza troppo stretta: fuori moda e inattuale. La Svizzera sa proporre ben altro al mondo che dolcezza e amenità: per quattro giorni avrà l’occasione di dimostrarlo a chi ancora è pronto a sollevare obiezioni. Si apre oggi a Barcellona il Mobile World Congress: un evento per gli appassionati di smartphone e tablet, con gli ultimi modelli da lanciare sul mercato pronti a contendersi la scena. Nel bel mezzo di tutto questo clamore e delle aspettative legate a grandi marchi e ospiti, la Svizzera avrà la sua vetrina attraverso 18 start-up selezionate per rappresentare i passi innanzi compiuti dalla Confederazione in campo tecnologico. Assente il Ticino; città più fertile Zurigo. Ecco quali sono e che cosa fanno le imprese locali in grado di competere con le menti più feconde del mondo.

Software - «L’arte di valorizzare l’efficienza organizzativa». Con cinque start-up, lo sviluppo dei software è l’ambito elvetico più rappresentato a Barcellona. Da Zurigo ecco Beekeeper, piattaforma pensata per aiutare le imprese a comunicare con lavoratori e impiegati «in modo semplice ed economico». Edsi-Tech si dedica al turismo: il progetto MyCity, incubato a Losanna, è un app che offre consigli ai visitatori, studiando il loro comportamento per garantire suggerimenti appropriati alla persona; di contro, gli imprenditori del turismo possono valutare l’impatto che la presenza dei turisti avrà sul territorio. Faveeo, da Ginevra, è un sistema di aggregazione e scoperta di contenuti web da utilizzare per operazioni di marketing intelligente. Scandit, di Zurigo, offre sistemi di scansione dei codici a barre che hanno già conquistato 80 Paesi nel mondo per 15mila licenze, mentre Uepaa, medesima provenienza e candidata ai Global Mobile Awards 2015, attraverso una piattaforma p2p si propone di favorire la socializzazione fra utenti, consentendo loro di interagire tramite smartphone. 

Marketing - «L'arte di comunicare il valore di un prodotto o di un marchio ai consumatori». Quattro le start-up selezionate. Da Zurigo, 42matters è una tecnologia che analizza le app installate sul telefonino per comprendere il profilo dell’utente, a uso e consumo di inserzionisti, sviluppatori, produttori di beni. Da Ginevra, Hey è un’agenzia creativa in grado di valutare l’interazione mobile con il cliente e attirarlo verso il proprio marchio. Da Lucerna, Branded Mini-Games Studio è una piattaforma online gratuita che consente di creare e personalizzare giochi. Da St. Moritz, Spotlio è un invito ad abbandonare le guide stampate per la versione mobile e aiuta le agenzie di marketing e i fornitori di tecnologia di telefonia mobile a crearle.

Internet - «L’arte di connettere interfaccia, oggetti intelligenti ed esseri umani» candida due start-up. Orbiwise, di Plan-Les-Ouates, è un fornitore di tecnologia per reti wireless a bassa potenza che, grazie a un’innovativa piattaforma di comunicazione radio, entro il 2020 si propone di connettere oltre 5 milioni di dispositivi. Qipp, di Basilea, offre servizi digitali alle cose (biciclette, mobili, equipaggiamento industriale, abitazione) e ne prolunga così l’esistenza. 

Salute - Talislife non ha rivali: da Fechy, misura con un’app i parametri vitali e offre consigli e soluzioni a specifici problemi di salute, o semplici maniere per migliorare la qualità di vita. 

Sicurezza - «L’arte di proteggere persone, beni e informazioni». Due le proposte. Da Losanna, Onevisage è un sistema di autenticazione facciale 3D tramite smartphone; Symsosoft, di Yverdon les Bains, offre soluzioni a banche, governi e imprese, così che abbraccino la mobilità senza mettere a repentaglio la sicurezza.

Fintech (Tecnologia applicata alla finanza) - Il nome non lascia spazio a equivoci. Ancora da Yverdon les Bains, Cash Sentinel si propone di trasferire importi fino a 100mila franchi in totale sicurezza, in tempo reale e in ogni luogo, tramite un servizio di deposito a garanzia combinato con un portafoglio mobile.

Semiconduttori - Il futuro dell’elettronica basata sulla luce: ecco Actilight da Losanna, che attraverso Photo Diode, sensore di luce brevettato, percepisce stato di salute, vicinanza e gestualità.

Telecomunicazioni - «L’arte di comunicare a distanza sfruttando la tecnologia». Le ultime due start-up presenti a Barcellona arrivano rispettivamente da Carouge, Ginevra, e da Buchs. Beeone communication, leader nella telefonia prepagata, punta sul low cost e si dedica alle chiamate a basso costo senza internet e senza carta di credito per ricaricare. Partner di Swiss International Airlines, Naka offre soluzioni di comunicazione ad alta tecnologia a operatori mobili e partner di distribuzione.

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