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ENERGIAAxpo precipita nelle cifre rosse

19.12.14 - 08:51
La perdita è di 730 milioni di franchi contro un utile di 212 milioni di un anno prima
Axpo precipita nelle cifre rosse
La perdita è di 730 milioni di franchi contro un utile di 212 milioni di un anno prima

BADEN - A causa di rettifiche di valore per 1,5 miliardi di franchi dovute alla continua erosione dei prezzi, il gruppo energetico argoviese Axpo ha archiviato i conti 2013/14 (chiusi a fine settembre) con un passivo di 730 milioni di franchi, a fronte di un utile di 212 milioni dell'anno prima.

Corretto da questo effetto straordinario, l'utile operativo si è attestato a 479 milioni, 279 milioni in meno rispetto all'esercizio scorso, indica un comunicato odierno della società.

Axpo cita tra i fattori all'origine di questa flessione i bassi prezzi all'ingrosso dell'elettricità in Europa. Tale fenomeno si spiega, stando alla società, con le previsioni congiunturali poco favorevoli, i prezzi troppo bassi per i certificati CO2 e l'immissione in crescita di corrente "pulita" sovvenzionata nella rete elettrica, specie in Germania. Attualmente non vi sono segnali che i prezzi all'ingrosso dell'energia in Europa saliranno in un futuro prevedibile.

Questa situazione ha ricadute spiacevoli sulla redditività delle centrali di Axpo, che producono elettricità ad un prezzo superiore a quello di mercato. Benché la società abbia potuto vendere più corrente durante l'esercizio appena trascorso (+1,5 miliardi di KW a 79,4 miliardi KW), il fatturato si è attestato a 6,7 miliardi, 300 milioni in meno rispetto al 2012/13.

I conti non sono stati influenzati solo dalle rettifiche di valore, ma anche da accantonamenti decisi per far fronte al pagamento di Iva in arretrato in Italia. I fatti risalgono al 2012, ha indicato all'ats un portavoce dell'azienda.

Questi fattori esterni hanno spinto nelle cifre rosse l'utile operativo non corretto. -871 milioni, a fronte di un utile di 364 milioni dell'esercizio precedente. Solo negli ultimi tre anni, Axpo ha dovuto procedere a rettifiche di valore per 2,5 miliardi.

Per far fronte a questa situazione, Axpo ha deciso l'adozione di alcune misure di risparmio che toccano sia gli investimenti che le uscite correnti. L'obiettivo è il miglioramento del risultato di 200 milioni entro il periodo 2015/16. Entro questa scadenza dovranno essere tagliati anche 300 impieghi.

Stando alla nota, finora i provvedimenti adottati hanno permesso risparmi per 25 milioni. Ottanta posti dovrebbero essere tagliati entro la fine di quest'anno. A fine settembre, vi erano ancora 4477 posti a tempo nell'organico di Axpo, 32 in meno rispetto all'esercizio scorso.

Visto il cattivo risultato, il Consiglio di amministrazione proporrà all'assemblea generale del prossimo 13 marzo di rinunciare al versamento di un dividendo. A rimanere a bocca asciutta saranno anche gli otto cantoni che detengono partecipazioni della società. L'anno scorso, a questi erano andati globalmente 74 milioni.

ats

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