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CANTONE/UCRAINA"E' sicuramente ticinese" l'operatore della croce rossa morto a Donetsk

02.10.14 - 19:24
Lo afferma il presidente della CRI. Per il responsabile dei servizi di emergenza si tratta invece di un "cittadino di Ginevra"
Keystone
"E' sicuramente ticinese" l'operatore della croce rossa morto a Donetsk
Lo afferma il presidente della CRI. Per il responsabile dei servizi di emergenza si tratta invece di un "cittadino di Ginevra"

DONETSK - Sarebbe svizzero e non italiano, come riferito in un primo tempo, l'operatore del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) rimasto ucciso nei bombardamenti odierni a Donetsk, città in mano ai ribelli pro russi nell'Est dell'Ucraina. Lo stesso CICR ha confermato la notizia via Twittet.

Reporter dell'Afp hanno visto il corpo della vittima con la faccia riversa sul terreno, all'esterno dell'edificio dove si trovano gli uffici della Croce Rossa Internazionale. Il responsabile dei servizi di emergenza, Andrii Livtchenko, ha riferito che si tratta di un "cittadino di Ginevra, che faceva parte della missione locale della Croce Rossa".

Dal canto suo, il presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, attualmente in Georgia, ha affermato che l'operatore morto a Donetsk "è sicuramente del Canton Ticino". "Siamo tutti sotto choc", ha aggiunto.

Sul suo conto Twitter, il CICR ha confermato dalla sua sede ginevrina il "tragico incidente" avvenuto nel suo ufficio di Donetsk, senza fornire dettagli sull'origine della vittima.

Secondo quanto riferisce l'agenzia televisiva Ruptly, l'operatore del CICR rimasto ucciso nel bombardamento sarebbe un 38enne svizzero dal cognome francofono. L'agenzia riprende le accuse dei ribelli, secondo i quali l'uomo sarebbe rimasto ucciso a seguito del bombardamento del quartier generale della Croce Rossa di Donetsk. Un video diffuso da Novorossia TV mostra le immagini del passaporto della vittima, confermandone la nazionalità svizzera.

ats ans

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