Un giudice federale del distretto di Manhattan ha deciso ieri di autorizzare una causa promossa dal governo
NEW YORK - Novartis deve preparasi a un procedimento giudiziario negli Stati Uniti per sospetta corruzione di medici. Un giudice federale del distretto di Manhattan (New York) ha deciso ieri di autorizzare una causa promossa dal governo.
Le autorità accusano il colosso farmaceutico basilese di aver pagato a medici lauti onorari per i discorsi pronunciati ed essersi assunto le spese per costosi pranzi o cene. In cambio i dottori avrebbero prescritto in modo più massiccio medicinali di Novartis contro la pressione alta e il diabete. In questo modo i programmi sanitari Medicare e Medicaid, che coprivano i costi dei trattamenti, sarebbero stati danneggiati per importi milionari.
Più in dettaglio il gruppo renano avrebbe speso in un decennio oltre 65 milioni di dollari per più di 38'000 convegni. Piuttosto che di incontri di lavoro si sarebbe trattato di eventi sociali, sostengono le autorità.
Una portavoce di Novartis ha indicato che la società continuerà a difendersi dalle accuse. La causa è diretta contro una filiale con sede nello Stato del New Jersey. Il caso riguarda una di due azioni legali avviate lo scorso anno; nell'altro la giudice federale competente ha già deciso in agosto di ammettere la maggior parte delle fattispecie rimproverate.
Ats Reu