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"Zambrotta deve lavorare anche sull'aspetto mentale" Il ds del Chiasso Riccardo Bellotti è felice per il successo ottenuto a Le Mont. Da parte bianconera si festeggia una settimana che ha portato in riva al Ceresio sei punti. Bordoli: "Complimenti ai ragazzi"
CHIASSO/LUGANO – Chiasso e Lugano hanno vissuto un fine settimana da sogno: i rossoblù si sono imposti 1-0 a Le Mont, mentre i bianconeri hanno sconfitto 2-1 il temibile Losanna.
Particolarmente importante il successo del Chiasso, in preda a mille dubbi dopo diversi risultati negativi. La vittoria di Le Mont non ha chiaramente risolto tutti i problemi dei rossoblù, ma di certo potrebbe essere un buon punto di partenza dopo un primo girone insufficiente.
Dall’altra parte il Lugano, con i tre punti ottenuti sul Losanna, si avvicina alla zona alta della classifica. I bianconeri sono a -8 dal Wohlen primo. Si può sognare dalle parti di Cornaredo?
QUI CHIASSO – Riccardo Bellotti: “Finalmente siamo riusciti ad avere continuità sull’arco dei 90’. A Le Mont non abbiamo avvertito alti e bassi, quelli che ci hanno condizionato nelle prime nove giornate. Per tutto il nostro ambiente era importante conquistare la vittoria contro i romandi. Chiaramente il primo girone che abbiamo disputato non può essere considerato sufficiente. A parte forse soltanto il Winterthur, mai siamo comunque stati schiacciati dall’avversario. Come dicevo in precedenza le partite sono state condizionate da noi stessi dove non sempre abbiamo mostrato la giusta attitudine. Zambrotta? Assoluta fiducia in lui, la squadra lo segue e appoggia le sue scelte. È chiaro che abbiamo analizzato in questi giorni il suo operato e da lui ci aspettiamo che, oltre alla tattica, lavori anche sull’aspetto mentale dei giocatori. Al giorno d’oggi sappiamo quanto nel calcio sia quasi più importante la testa piuttosto che la forza e la tecnica dei giocatori”.
QUI LUGANO – Livio Bordoli: “Avevo un po’ paura dato che il Losanna aveva giocato mercoledì e noi giovedì. Un giorno di riposo in più può risultare decisivo per due squadre che si equivalgono. Per questo voglio complimentarmi con i ragazzi perché sono stati encomiabili. L’unico neo è che non abbiamo chiuso la partita prima, ma va bene anche così. Ci tengo a ringraziare molto anche il nostro preparatore fisico Nicola Townsend che sta facendo un lavoro incredibile. La classifica? È chiaro che la guardiamo. L’obiettivo è quello di rimanere aggrappati sino alla fine alla zona alta della classifica. Ci sono squadre che a livello di infrastrutture, parco giocatori e budget sono messe meglio di noi, ma chiaramente se a Natale saremo lì a 6-7 punti dalla testa potremo essere felicissimi. Finalmente ora ho la rosa praticamente al completo e questo in allenamento si vede. Adesso c’è più ritmo ed intensità ed è più facile lavorare”.
