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TEST DRIVEHyundai i10 - Al vertice senza complessi

19.09.14 - 08:59
È la Hyundai più piccola ed economica sul mercato, ma al tempo stesso anche la migliore. Una conferma che i coreani, ora, sono definitivamente europei.
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Hyundai i10 - Al vertice senza complessi
È la Hyundai più piccola ed economica sul mercato, ma al tempo stesso anche la migliore. Una conferma che i coreani, ora, sono definitivamente europei.

Questa è una di quelle automobili di piccole dimensioni in cui, grazie ai contenuti e alla sostanza, sembra di essere alla guida una vettura più grande e più costosa. Una vettura appartenente ad una categoria superiore. Comincia tutto dal momento in cui si mette in moto il motore, un quattro cilindri da 1,2 litri: al regime minimo è silenzioso, l’ambiente interno è curato e non ci si sente stretti. Si parte subito con il piede giusto, con la frizione che si rilascia dolcemente, e un propulsore “rotondo” con cui in pianura, ad andature cittadine, si può cambiare rapporto già a 2’000 giri al minuto utilizzando il bel cambio manuale dagli innesti corti, leggeri e precisi, che utilizza addirittura anelli di sincronizzazione in fibra di carbonio. Si fila via lisci anche quando si superano gli 80 o i 100 chilometri orari, velocità in cui la silenziosità all’interno dell’abitacolo e la “corposità” del motore ci fanno intuitivamente cercare il sesto rapporto presente sulle vetture di categoria più elevata, che infatti qui (come del resto pure sulle altre concorrenti) non c’é. Un chiaro segnale che questa i10 è ben più matura di quanto la sua categoria d’appartenenza potrebbe lasciar intendere. Bisogna scalare rapporto unicamente durante i sorpassi in cui la potenza assoluta - 87 cavalli e 120 Newtonmetri - va cercata ai regimi elevati in cui il quattro cilindri è assai brillante, grazie anche al cambio ben rapportato. Peccato che i consumi non siano proprio così bassi come si potrebbe sperare: bisogna sempre almeno calcolare 6 litri ogni 100 chilometri percorsi. L’assetto assorbe le asperità cittadine e asseconda nella guida tra le curve. Il passo corto determina positivamente la sua maneggevolezza e agilità, le reazioni sono precise seppur non velocissime, lo sterzo è consistente e sincero. I quattro freni a disco le permettono inoltre di segnare ottimi spazi d’arresto. Se da un lato la sensazione è quella di essere a bordo di un’automobile appartenente ad un segmento superiore, dall’altro la i10 è anche nel complesso l’automobile dinamicamente più equilibrata e curata tra tutte quelle prodotte fino ad oggi dal marchio coreano. È stato, almeno in questo caso, colmato quel vuoto che negli altri modelli della gamma non le permettevano di raggiungere il pieno punteggio della migliore concorrenza.

Certo: questa non è la primissima Hyundai progettata e sviluppata in Europa, ma l’esperienza del centro tecnico di Rüsselsheim (Germania) si fa sentire modello dopo modello. Analogamente alle conosciute i30 e i40 anche la qualità tocca livelli piuttosto elevati, e non solo in relazione alla categoria d’appartenenza: plastiche piacevoli, assemblaggi curati, pulsanti piacevoli da azionare e soluzioni costruttive che non sempre si trovano sulle city-car (vedi le guarnizioni delle portiere con doppio anello e labbro antifruscio) contraddistinguono la i10 con ottimi voti durante il nostro esame della qualità. Oltre ad esse ben fatto l’abitacolo è anche bello, con accenti colorati sia sulla plancia che sui pannelli delle portiere a segnare un punto di rottura con il grigiore del passato. A conti fatti manca solo un po’ di tecnologia d’intrattenimento che alcune concorrenti hanno, sia anche solo un piccolo navigatore eventualmente asportabile, un display dalle dimensioni generose o un impianto audio particolarmente curato. Pur essendo piccola, con i suoi 3,7 metri di lunghezza la i10 è leggermente più grande delle sue dirette concorrenti, il che va a vantaggio ovviamente di una capienza del bagagliaio ai vertici della categoria (252 litri) e uno spazio a bordo generoso anche per i passeggeri posteriori, in particolar modo per la testa. Si sale e si scende senza fatica, le porte sono ampie, il bagagliaio capiente e solo il notevole “scalino” di quest’ultimo rende talvolta poco agevole le operazioni di carico. Al posto di guida si trovano a loro agio anche persone di elevata statura (il sedile è regolabile anche in altezza) e la plancia, oltre ad essere bella ed originale, è pure ergonomicamente perfetta dato che trovi subito quello che cerchi. Pratici peraltro i tanti comandi al volante (aspetto non sempre scontato) e la possibilità di avere quattro alzacristalli elettrici, tutti peraltro azionabili dal lato del guidatore - prendi nota, Volkswagen up!.

Per comprendere realmente quanto anche l’aspetto esteriore della i10 sia diventato in tutto e per tutto Europeo basterebbe metterla a fianco delle sue antenate. Oppure togliere il logo Hyundai e applicare quello di un altro costruttore europeo (per esempio Ford o Opel) e rendersi conto che non v’è nulla fuori posto. Ha una bella personalità e non capita nemmeno raramente che qualcuno si volti a guardarla, fatto non proprio scontato per un’automobile i cui prezzi partono da poco più di 10’000 franchi. Ovviamente il consiglio è quello di sceglierla negli equipaggiamenti più ricchi così da poter ottenere il massimo delle qualità che può offrire. A rasserenare il cliente Hyundai vi sono poi i soliti e allettanti cinque anni di garanzia a chilometraggio illimitato ed un prezzo d’acquisto commisurato ai contenuti. Mi sembra quasi strano dirlo, ma in fin dei conti questa é la migliore Hyundai attualmente sul mercato, ed il fatto che sia al tempo stesso anche la più piccola e la più economica mi fa pensare solo a una cosa: che se finalmente possiamo definitivamente affermare che Hyundai é “arrivata”, è molto probabile che il meglio deve ancora venire. È bello quando da un marchio ci si può aspettare un futuro ancora più brillante di quanto già non sia il suo presente.

 

SCHEDA TECNICA

ModelloHyundai i10
Versione1,2 Premium
Motore4 cilindri in linea, benzina, aspirato
Cilindrata1'248 cc
Potenza87 cv @ 6'000 giri/min.
Coppia120 Nm @ 4'000 giri/min.
TrasmissioneCambio manuale a 5 rapporti, trazione anteriore
Massa a vuoto1'036 kg
Accelerazione 0-100 km/h12,3 secondi
Velocità massima171 km/h
Consumo medio4,9 L/100 km (dichiarato)
Prezzo17'190 CHF
Prezzo esemplare provato17'740 CHF
  
Ci paicePuò competere con le migliori rivali europee
Non ci piaceI consumi potrebbero essere più contenuti

 

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