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Carlo Cracco: "In cucina voglio qualità per tutti" È questo il motto dello chef, scelto come ambasciatore del gusto per Expo 2015
MILANO - «Io credo fortemente che tutti abbiano diritto ad accedere ai prodotti di qualità. L’alimentazione è come un volo in aereo: chi può pagare viaggia in business, ma il vettore è uguale a quello di chi è in classe economica»: Carlo Cracco ha una visione democratica della cucina ed è forse per questo che il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni lo ha nominato ambasciatore del gusto per l’Expo 2015.
«Il mio compito – ha affermato in un’intervista su La Stampa - non è quello di stupire. Io sto cercando di portare avanti il concetto di cibo come valore sociale ed è quello che vorrò comunicare in occasione dell’Expo».
In merito al fatto che sia diventato testimonial delle patatine San Carlo, cosa che ha suscitato molte polemiche, il giudice di MasterChef ha poi spiegato: «Molti mi hanno criticato, lo so bene. Meglio così. Vuol dire che, se se ne parla, lo spot funziona. È curioso però che quando il testimonial era Marco Simoncelli nessuno ci trovava nulla di strano».
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