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NFLBotte al figlio con un ramo: Peterson fa pubblica ammenda

16.09.14 - 09:47
Il running back dei Vikings ha affidato a un comunicato le sue parole cariche di rammarico
Botte al figlio con un ramo: Peterson fa pubblica ammenda
Il running back dei Vikings ha affidato a un comunicato le sue parole cariche di rammarico
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MINNEAPOLIS (USA) - "Mi dispiace per il dolore che ho causato a mio figlio". Si è scusato così Adrian Peterson, running back della squadra di football Minnesota Vikings, arrestato due giorni fa per aver picchiato e ferito il figlio di quattro anni con un ramo d'albero. Il giocatore della Nfl è stato reintegrato dalla squadra dopo essere stato sospeso.

"Non sono un figlio perfetto. Non sono un genitore perfetto. Non sono un padre perfetto, ma non sono, senza dubbio, un picchiatore di bambini", si legge in un comunicato di cinquecento parole. "Sono una persona che non aveva intenzione di provocare ferite a un bimbo. Nessuno può capire il dolore che provo per mio figlio e il danno che ho causato. Il mio obiettivo è sempre quello di insegnargli a distinguere il bene dal male e questo è quello che ho cercato di fare quel giorno".

Peterson si è costituito due giorni fa dopo il mandato di arresto spiccato nei suoi confronti. Alla polizia ha spiegato che voleva solo "sculacciare" il figlio, "usando la stessa disciplina che ha conosciuto quando da bambino è cresciuto in Texas". Il giocatore si sarebbe dovuto presentare in tribunale dopodomani, ma l'udienza è stata rinviata all'8 ottobre.

ats/ans

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