Il segretario di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha incontrato i rappresentanti siriaci accompagnati con cui si è discusso tra l'altro di federalismo, formazione politica e impunità
BERNA - Il segretario di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), Yves Rossier, ha incontrato oggi a Berna rappresentanti della comunità siriaca. Erano accompagnati dal co-presidente dell'intergruppo parlamentare Svizzera-Suryoye. Durante il colloquio si è parlato tra l'altro di federalismo, formazione politica e impunità.
"Abbiamo discusso della situazione di comunità siriache nel nord-est della Siria e in Iraq", ha precisato all'ats Walter Müller (PLR/ZG), che co-presiede l'intergruppo. In questo contesto è stata anche sollevata l'idea di creare una zona protetta nel nord-est della Siria.
"Rossier ha risposto che queste attività sono di competenza dell'ONU", ha precisato Müller. Il segretario di Stato ha anche esposto le attività svolte dalla Svizzera in Siria e Iraq.
Va ricordato che i Siriaci, discendenti degli assiri, vivono tra le forze del regime di Bashar al-Assad e varie milizie, tra le quali i jihadisti dello stato islamico. A Berna, Müller era accompagnato da Lahdo Hobil e Rima Tüzun, rispettivamente presidente e responsabile degli affari esteri dell'Unione siriaca europea e da Bassam Ishak, presidente del consiglio nazionale siriaco di Siria.
Il co-presidente dell'intergruppo parlamentare auspica dalle autorità svizzere un impegno politico come pure un aiuto umanitario ed economico.
ats