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Kardashian: FBI per proteggere la famiglia Kris Jenner ha potenziato la security della mansion a Los Angeles dopo aver ricevuto minacce di morte
LOS ANGELES - Sistemi di massima sicurezza e allarmi high tech per i Kardashian che hanno rinforzato il sistema d’allarme nella loro villa a Hidden Hills, California. La matriarca del clan Kris Jenner è terrorizzata dopo le minacce di morte ricevute nell’ultimo periodo, tanto da aver contattato l’FBI per chiedere protezione.
«Bruce (il marito, ndr) e Jenner, incalzati dalle continue minacce, hanno chiamato l'FBI e li hanno informati nel dettaglio delle lettere minatorie indirizzate alle figlie Kendall e Kylie», ha riferito una fonte a RadarOnline. «Hanno preso seriamente la questione, potenziando massicciamente il sistema di sicurezza nella loro casa di Hidden Hills».
Secondo la pubblicazione, venerdì scorso l'FBI, dopo aver studiato le lettere minatorie, ha fatto irruzione nella camera d'hotel del Four Seasons di Beverly Hills e ha trattenuto una donna, sospettata di essere l'artefice delle minacce ai danni dei Kardashian.
La Jenner è sconvolta dall'intera faccenda e ha paura di non riuscire più a vivere tranquilla. «È molto preoccupante perché negli anni è successo che qualche fotografo riuscisse a intrufolarsi nella loro casa», ha riferito una fonte. «Anche se non ami i Kardashian nessuno merita di vivere come un prigioniero in casa propria. Kris ha anche assunto una bodyguard personale».
Al momento la figlia Kim vive insieme al marito, il rapper Kanye West, nella villa di famiglia e si è offerta di pagare lei le spese per l'ampliamento dei sistemi d'allarme. «La coppia ha insistito più volte non solo perché vivono nella casa dei genitori di Kim insieme alla figlia North ma anche perché farebbero di tutto pur di vedere Kris serena. Kanye litiga spesso con la suocera, ma in realtà le vuole molto bene e desidera proteggerla».
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