Walter Brughelli e Simone Filippini proseguono il loro tour per realizzare un documentario spettacolare
SANTIAGO DEL CILE (Cile) – Prosegue l’avventura dei due ragazzi ticinesi impegnati nelle riprese di un documentario fra le catene montuose del Sud-America.
Le previsioni metereologiche davano forti precipitazioni a Sud del paese e di conseguenza i due avventurieri si sono messi in viaggio, raggiungendo la stazione sciistica Nevados de Chillan. Accompagnati dal cameraman Alvaro Zurita e da Domenico Lagomarsino - della compagnia ecoxtreme Media - l’avventura si è rivelata molto interessante.
Nella vastità della catena montuosa delle Ande alla scoperta di paesaggi sperduti e vulcani attivi hanno poi avuto la possibilità di spostarsi con una motoslitta, le distanze di questi panorami unici sono infatti difficilmente raggiungibili senza l’ausilio di mezzi motorizzati come motoslitte o elicotteri.
Il clima, che a queste latitudini cambia molto velocemente e in modo radicale, ha sorpreso i due ragazzi che si sono trovati a sciare tra lastroni di ghiaccio e neve molto dura.
“La zona dei Vulcani di Chillan è un paradiso per gli amanti della montagna data la sua diversità morfologica, sfortunatamente la qualità della neve ci ha limitato molto nelle nostre prestazioni e ci siamo concentrati di più su riprese paesaggistiche”, hanno spiegato i due.
“La prossima tappa del nostro viaggio sarà ancora più a Sud, nella riserva nazionale Malalcahuello Nalcas. Le previsioni meteorologiche sono a nostro favore in quanto le precipitazioni sembrano in forte aumento. Siamo a conoscenza del fatto che la qualità della neve rispetto al centro del paese si conserva in modo molto diverso, rimane molto più umida e pesante. Il programma che ci aspetta è quello di sciare all’interno del cratere del vulcano Lonquimay”.
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