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ITALIAElettricità, governo al lavoro per tagliare i sussidi

02.09.14 - 11:47
Elettricità, governo al lavoro per tagliare i sussidi

ROMA - Il governo italiano va "a testa bassa" contro uno dei principali problemi dell'economia italiana, e cioè le tariffe elettriche più alte del 35% rispetto alla media dell'Unione Europa, un sistema che utilizza i consumatori come "l'equivalente di un bancomat" per distribuire soldi a gruppi d'interesse e guadagnare voti. A dirlo è Carlo Stagnaro, consulente del ministero dello Sviluppo economico per l'energia e le liberalizzazioni, in un commento sul Wall Street Journal.

 

Senza i sussidi alle energie rinnovabili che costano alle famiglie 94 euro l'anno, e quelli ad altri settori come le ferrovie e altri gruppi industriali ad alta intensità energetica, l'Italia pagherebbe "solo" il 17% in più sulla media Ue, scrive Stagnaro.

 

Con il pacchetto di riforme voluto dal ministero dello Sviluppo - dice Stagnaro - "si sta cambiando rotta, con un taglio di 1,5 miliardi l'anno dei sussidi a vari gruppi d'interesse". E se è vero che "alcuni sostengono che i tagli avrebbero dovuto essere più coraggiosi", per Stagnaro "non bisogna fare della perfezione la nemica di ciò che è buono".

 

Ats Ans

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