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"Città degli orchi", il parlamento indagherà Si vuole fare chiarezza in merito allo scandalo di Rotherham: la città inglese in cui hanno subito terribili abusi circa 1'400 minori tra il 1997 e il 2013
LONDRA - Il parlamento indagherà su quello che il ministero degli Interni del governo di Tony Blair sapeva o meno nel 2001-2002 sullo scandalo di Rotherham, la città inglese in cui hanno subito terribili abusi circa 1'400 minori tra il 1997 e il 2013. È quanto si legge sul sito dell'"Independent", secondo cui verrà in particolare preso in analisi il tentativo dell'allora leader laburista di pacificare le comunità musulmane in un periodo di forti tensioni.
Gli scontri a sfondo razziale avvenuti nel luglio 2001 a Bradford, Burnley e Rochdale, che coinvolsero le locali comunità pachistane, ebbero una grande influenza sul modo in cui il governo Blair si relazionava alle minoranze etniche nel Paese e ci furono quindi una serie di tentativi, più in buona fede che nel desiderio di coprire determinate realtà - di non dare troppo rilievo ai conflitti e di puntare alla pace sociale.
Keith Vaz, presidente della Commissione Interni di Westminster, ha quindi chiesto all'attuale capo dell'Home Office, Theresa May, quanto il ministero sapesse all'epoca dei fatti. In particolare, si vuole conoscere tutta la documentazione che il governo Blair aveva a disposizione allora su quanto stava avvenendo a Rotherham. Si sa ad esempio che nel 2002 l'Home Office aveva incaricato una sua ricercatrice di condurre una indagine sui casi di prostituzione minorile a Rotherham da parte di gang musulmane. Rapporto che non venne mai pubblicato e i file vennero sequestrati dal municipio laburista della città inglese con tanto di minacce alla ricercatrice.
ats ans
